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BROSSO - Sette cuccioli di cane chiusi in due sacchi neri e abbandonati nei boschi. Un gesto inqualificabile e vergognoso. E’ accaduto in Canavese, nel comune di Brosso, dove domenica scorsa, 16 luglio 2023, una signora a passeggio ha sentito dei lamenti di animale provenire dall’interno della zona boschiva.

Per fortuna, la donna non ha girato la testa, ma con senso civico si è addentrata in mezzo agli alberi e seguendo i guaiti ha trovato due sacchi neri della spazzatura selvaggiamente lasciati a terra. Senza perdere tempo, li ha aperti e ha trovato al loro interno sette piccoli cagnolini, nati da poco. Immediata è partita la chiamata di aiuto al Canile di Caluso. Purtroppo per due dei piccoli non c’era già più nulla da fare, ma gli altri 5 cuccioli sono stati salvati e affidati alle cure del Canile, in attesa di trovare una nuova famiglia che li voglia adottare.

Proprio in questi giorni, è anche partita una piccola grande campagna solidale per il Canile di Caluso, attraverso i social e il passaparola: «Il Canile di Caluso ha bisogno di fare nuovi box per l'emergenza venutasi a creare con il ricovero del 70 cani salvati a Pont Canavese – spiegano i promotori dell’iniziativa - Stiamo raccogliendo fondi e tanti siete stati a donare e per questo siete stati davvero speciali perché i cani stanno bene. Si cercano volontari che abbiano capacità e dimestichezza in opere di edilizia di carpenteria per aiutare a costruire questi box. Sarebbe utile poter costruire 5 box, per sistemare in maniera adeguata i vari cani. Chiunque voglia aiutare, e possa dare una mano, può rivolgersi al Canile di Caluso e chiedere del presidente Luciano Sardino. Il numero di telefono è il seguente: 3472975028».