CASTELLAMONTE - Il caso del runner aggredito nei giorni scorsi da due cani a Spineto, in zona di campagna, ha acceso il dibattito sulla serena convivenza tra amanti delle passeggiate e animali liberi. E questo senza per forza dover chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
Alla segnalazione di Spineto, infatti, si sono sommate quelle di numerose altre persone, come quella che vi riportiamo qui, scritta da un lettore che ha inviato la propria segnalazione con la App di QC. Segno, almeno in alcune zone, che il problema non è isolato.
«Sono anche io un runner che percorre le stradine del Canavese, ultimamente di corsa e a volte in mountain bike e sono stato più volte protagonista o testimone di fatti simili tra Castellamonte e il mulino di Bairo o tra Agliè e San Giorgio lungo il canale di Caluso. E potrei citare ancora molti altri posti dove ci sono personaggi che portano giustamente il proprio cane a passeggio ma senza curarsi degli altri, come se fossero nel giardino di casa. Oltre a cani liberi con proprietario col guinzaglio in mano (invece che agganciato al cane) non ho mai visto museruole nè con cani di taglia medio piccola che con cani potenzialmente pericolosi. Molte volte ci siamo chiesti con i miei compagni di runner cosa sarebbe accaduto se fossero stati presenti bambini o persone non preparate viste le varie esperienze vissute».