CASTELLAMONTE - Una rara nutria albina fotografata oggi a Castellamonte, più precisamente in frazione Spineto. Le immagini del nostro lettore Enzo (che ringraziamo per l'invio in redazione) mostrano un raro esemplare nel canale vicino alla chiesa di Spineto. Dopo gli avvistamenti vicino alla scuola elementare di Rivarolo Canavese, di cui vi avevamo parlato giusto ieri, ecco la versione «in bianco». La nutria albina è una variante rara della Myocastor coypus, un roditore originario del Sud America noto comunemente come nutria.
Questo animale, caratterizzato dal suo manto bianco e dagli occhi rosa o rossi, è il risultato di una mutazione genetica che causa l'assenza di pigmentazione. L'albinismo nella nutria è piuttosto raro e rappresenta una curiosità sia per i biologi che per gli appassionati di fauna selvatica. Le nutrie albine presentano le stesse abitudini comportamentali e alimentari delle loro controparti pigmentate. Sono animali semi-acquatici, che vivono lungo le rive di fiumi, laghi e zone umide, nutrendosi principalmente di piante acquatiche.
La loro presenza può avere un impatto significativo sugli ecosistemi locali, poiché tendono a scavare gallerie nelle sponde dei corsi d'acqua, contribuendo all'erosione. Nonostante il loro aspetto unico, le nutrie albine affrontano sfide significative in natura. La mancanza di pigmentazione le rende più visibili ai predatori e più sensibili alla luce solare diretta, aumentando il rischio di scottature e problemi alla vista. Questo rende la sopravvivenza di queste creature un'impresa ardua.