FELETTO - C'è anche lo zampino di un cane, probabilmente determinante, nelle ricerche andate a buon fine che sabato scorso, 29 giugno 2024, hanno permesso il ritrovamento del 79enne di Feletto uscito di casa giovedì e scomparso nel nulla. Si tratta di una splendida esemplare di alano (nella foto scattata appena dopo il ritrovamento del pensionato) che è stata la prima a dare l'allarme.
Il «fiuto», come qualcuno ha ipotizzato, c'entra nulla. Il cagnolone, dopo due giorni di ricerche, è stato il primo ad avvistare su una stradina di campagna, a Bosconero, il 79enne scomparso. Stava passeggiando con i suoi proprietari quando ha notato l'uomo e gli è corso incontro, dando quindi l'allarme e facendo avvicinare i proprietari. Sono stati loro, a quel punto, a chiamare il 112.
La figlia del 79enne, attraverso i social, ha ringraziato tutti coloro che nei giorni scorsi si sono prodigati per il ritrovamento del papà. «Mio papà, io e tutta la mia famiglia vogliamo ringraziare tutti. La polizia municipale e il Comune, tutte le forze dell'ordine e soprattutto il comandante dei carabinieri, la protezione civile, la croce rossa, i vigili del fuoco e tutti i volontari ma soprattutto tutte le persone che ci hanno aiutato nelle ricerche. Siete stati tutti preziosi e importanti per noi: ci avete aiutato e supportato anche moralmente e non possiamo che dire grazie davvero a tutti. Il mio adorato papà ora è ricoverato a Ciriè epiano piano si riprenderà: sono stati momenti duri e la paura di perderlo è stata tanta ma non ci siamo mai arresi e non ci siamo mai sentiti soli. Il vostro abbraccio c'è stato in ogni momento. Grazie, grazie, grazie! Un ringraziamento particolare alla signora di Bosconero e al suo amico a quattro zampe che hanno aiutato mio papà».