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GRAN PARADISO - Anche nel 2023 è possibile destinare il proprio 5 per 1000 a sostegno del Parco Gran Paradiso. Un prezioso aiuto per le attività del Parco e, in particolare, per la ricerca scientifica. Quest'anno è stata scelta quella sull'eco-etologia del camoscio. Il progetto è basato sullo studio dell'interazione tra camoscio e altre specie di mammiferi, in particolare il lupo. Grazie al 5x1000 sarà possibile finanziare una borsa di dottorato che avrà come tema la misura dell'interazione ecologica tra lupo e camoscio, e gli effetti sul camoscio a seguito del ritorno del predatore. 

Il progetto, avviato nel 2021, avrà una durata di tre anni e si svolgerà nel versante piemontese del Parco, nelle valli Orco e Soana, e si basa su tecniche dirette ed indirette di monitoraggio, con uso di fototrappole per misurare l'interazione tra preda e predatore, e sullo studio della dieta del lupo. Oltre alla ricerca sull'eco-etologia del camoscio i fondi ottenuti contribuiranno al proseguimento delle attività di monitoraggio, sulle specie presenti e sui ghiacciai dell'area protetta, svolte dai guardaparco.

«Il nostro obiettivo è di poter raccogliere nuovi fondi per finanziare i programmi di ricerca legati alla tutela della biodiversità, perché crediamo che la conoscenza sia lo strumento fondamentale per proteggere e portare questo enorme patrimonio naturalistico alle future generazioni», spiegano dal Gran Paradiso. I modelli per la dichiarazione dei redditi 730, Certificazione Unica (CU) e Redditi Persone Fisiche (ex UNICO) contengono al loro interno uno spazio dedicato al 5 per 1000. Basta apporre la propria firma nel riquadro «Enti Gestori delle aree protette» oppure «Finanziamento della ricerca scientifica e della università» ed inserire il codice fiscale del Parco 80002210070.