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IVREA - Si chiamano Boston, Bangkok, Bogotà e Bruxelles e sono quattro dolci micini di pochi giorni protagonisti, loro malgrado, dell’ennesimo gesto di crudeltà ingiustificabile verso gli animali. E’, fortunatamente, una storia a lieto fine quella che è successa nei giorni scorsi in Canavese. I quattro gattini sono stati ritrovati in un sacchetto di plastica, abbandonato barbaramente vicino ai cassonetti della spazzatura a San Grato di Ivrea.

I cuccioli erano in fin di vita, in ipotermia e con appena la forza di gemere. Lamenti che miracolosamente sono stati sentiti da una passante, che si è avvicinata al bidone e si è accorta di loro, recuperandoli e affidandoli alle cure di Eporedianimali, il rifugio per gatti, e dei veterinari. «I piccoli hanno superato i primi giorni, sicuramente i più incerti, e tengono duro – raccontano da Eporedianimali – Sono stati affidati alle cure di una delle nostre balie che li sta accompagnando piano piano verso lo svezzamento. Grazie a quella persona gentile che li ha salvati, i micini sono stati portati in clinica, controllati scaldati e stabilizzati».

«Non sappiamo nemmeno noi più come commentare questi gesti, piangiamo per i piccolini e piangiamo anche per la mamma che, a giudicare dall'età stimata dei cuccioli, li ha allattati per due settimane prima di vederseli sottrarre. La mamma ha un altissimo rischio di sviluppare una mastite, una malattia dolorosa con cui sono familiari anche alcune mamme umane – concludono dal rifugio per gatti eporediese - Per favore aiutateci a diffondere la consapevolezza che i gatti domestici vanno sterilizzati, e non lasciati accoppiare e partorire per poi assassinare i cuccioli. Lo stesso per i gatti che nutriamo fuori dalle nostre case e facciamo finta non siano nostra responsabilità solo perché non entrano in casa. Se lo nutri, è tua responsabilità! Mandate tante vibrazioni positive per questi piccolini».

Info sulla pagina Facebook del gattile: Eporedianimali - Rifugio per gatti