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AGLIE’-SAN FRANCESCO AL CAMPO - Canavese capitale del ciclismo giovanile. Alec Segaert rispetta i pronostici della vigilia imponendosi nella prima tappa del Giro Next Gen, la Agliè-Agliè Tudor ITT di 9.4 km, e vestendo la prima Maglia Rosa di questa edizione. 
Ieri, domenica 11 giugno 2023, il campione europeo e vicecampione mondiale della specialità ha sbaragliato la concorrenza pedalando ad oltre 52 km all'ora su un percorso adatto alle sue caratteristiche, reso duro dal caldo e dalla rampa finale al 5% che portava i corridori in Piazza del Castello ad Agliè. Van Belle e Mikutis, secondo e terzo, si sono piazzati rispettivamente a 12" e 13" dal belga mentre tra i favoriti per la Maglia Rosa finale il migliore al traguardo è stato Johannes Staune-Mittet, 8° a 21". Soddisfazione anche per Vlad Van Mechelen, Maglia Bianca, e per Francesco Busatto, Maglia Tricolore di miglior italiano.

Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Alec Segaert ha dichiarato in conferenza stampa: «Mi sento benissimo, è stato un inizio di Giro perfetto. Ho lavorato molto duramente per fare bene in questa cronometr. Sono davvero felice di indossare la Maglia Rosa. Cercherò di mantenerla il più a lungo possibile. Ci sono tappe impegnative e vedremo cosa riuscirò a fare. Ho un legame speciale con l'Italia, adoro l'atmosfera e il pubblico, mi piace molto correre qui».

La Maglia Tricolore Francesco Busatto ha detto: «Non sono uno specialista delle crono, devo lavorarci ancora molto, quindi sono contento di questo risultato. Per il momento la Maglia Rosa è un obiettivo fuori dalla mia portata, valuterò giorno per giorno in base alla forma e se starò bene cercherò di tenere duro in classifica generale. Mi piacerebbe puntare alla Maglia Ciclamino e a vincere qualche tappa. Sicuramente l’aver firmato un contratto da professionista mi rende molto tranquillo e posso correre per divertirmi. La tappa di domani ha un finale adatto a me, ci proverò».

Oggi, lunedì 12 giugno 2023, si riparte ancora dal Canavese. Appuntamento al Velodromo Francone di San Francesco al Campo per la seconda tappa, San Francesco al Campo-Cherasco di 151 chilometri. Tappa relativamente pianeggiante nella prima parte e poi mossa e articolata fino all’arrivo. Si contorna la città di Torino toccando alcune località del suo hinterland come Settimo Torinese e Chieri. Si prosegue poi verso sud fino a trovare le colline dell’Albese dove si scalano La Morra e Novello prima di giungere al circuito finale di 18 km (1 giro) che tocca oltre a Cherasco anche Narzole e il fondovalle del Tanaro. Nel 2010 sullo stesso arrivo Philippe Gilbert trionfò in quell’edizione del Gran Piemonte. Ultimi 3 km pianeggianti prima e poi dai 1500 m all’arrivo in salita abbastanza marcata con alcuni tornanti e pendenze fino al 9%. Ultimi 500m quasi pianeggianti.