BORGOFRANCO D'IVREA - Festa a metà per il Giro d'Italia a Borgofranco d'Ivrea. E non solo per la pioggia che non ha comunque scoraggiato migliaia di appassionati. Il maltempo, infatti, ha costretto ad accorciare il tracciato e la lunghezza della tredicesima tappa in partenza da Borgofranco e diretta a Crans Montana (Svizzera). La tappa, infatti, è stata accorciata di oltre 100 chilometro con il taglio della prima delle tre salite, il Gran San Bernardo.
I corridori hanno firmato il foglio di partenza a Borgofranco poi, d'accordo con la direzione corsa, hanno effettuato un passaggio in parata nelle vie del centro fino alla statale 26 in modo da accontentare i tanti tifosi arrivati in Canavese sotto una pioggia torrenziale. A quel punto, dopo il giro in parata (nel video la nostra diretta sotto la pioggia) sono stati fatti salire sui bus che li hanno portati direttamente in Svizzera.
La pioggia in corso su Piemonte e Valle d'Aosta avrebbe reso troppo pericoloso il tracciato completo, specie per quel che riguarda salita e discesa dal Gran San Bernardo. «Viste le avverse condizioni meteo, soprattutto nella parte italiana - si legge nel comunicato Rcs Sport - la Commissione ha deciso di venire incontro alle richieste degli atleti applicando l'Extreme Weather Protocol: il protocollo prevede la possibilità di modificare il tracciato di tappa con pochissimo preavviso per garantire le condizioni minime di sicurezza necessarie allo svolgimento della corsa».
I tifosi di Borgofranco hanno quindi assistito a tutta la procedura di partenza come se fosse una tappa normale ma, in realtà, questa volta dal Canavese non è partita alcuna corsa.