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CHIESANUOVA - Dalla Valle Sacra al secondo campionato del mondo femminile di Carp-fishing. Bella e importante esperienza per la canavesana, Rita Saja, che ha indossato la maglia azzurra e insieme alle ragazze della nazionale carp-fishing è volata in Inghilterra dove presso la Linear Fisheries, situata vicino Oxford, si è disputata la seconda edizione del mondiale di categoria.

Il primo team italiano femminile di carp fishing, formato in occasione di questo evento è stato composto  dalle atlete Chiara Mazzetti, Federica Mainetti, Luisella Crivaro, Rita Saja, Laura Barluzzi, Fabiola Galassi, Veronica Vivani e Ana Maria Castagna. Rita e le altre azzurre sono state guidate dal CT Guido Mazzarella. Hanno fatto parte dello staff tecnico Mauro Mittino e Andrea Dama e il delegato federale Fernando Landonio.

L’Italia ha concluso la manifestazione settima. Primo posto per l’Ucraina. Medaglia d’argento per le padrone di casa dell’Inghilterra. Sul terzo gradino del podio è salita la Lituania. «Un po’ per sfortuna nel sorteggio e un po’ per colpe nostre non saliamo sul podio – spiega Rita Saja - Sono consapevole che non siamo qui per caso, ma perché siamo forti! Portiamo a casa questa esperienza fantastica, perché tutto serve da insegnamento. La sconfitta non è l’opposto della vittoria. Semmai, è parte della vittoria perché per diventare forti e grandi bisogna perseverare e imparare continuamente, girono dopo giorno, soprattutto dagli errori e dalle sconfitte. Grazie per averci sostenute».