CIRIE' - Mano pesante del giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta, nei confronti del presidente della società Ciriè Calcio 1946, Riccardo Savant Levet. Come si legge nel comunicato ufficiale, pubblicato oggi, il numero uno della società è stato squalificato per un anno, fino al 16 marzo 2024.
«Per condotta violenta nei confronti del direttore di gara - spiega il giudice sportivo motivando la lunga squalifica - identificatosi quale Presidente della Società, dapprima durante il secondo tempo in più occasioni minacciava il direttore di gara. Non pago, lo stesso, a fine gara reiterava le minacce mostrando all'arbitro il pugno chiuso, subito dopo si metteva testa a testa con lo stesso prendendolo per la giacchetta, strattonandolo e spingendolo. L'azione del dirigente non può che essere giudicata come atto intenzionale, connotato da volontaria aggressività diretto a produrre una lesione personale, tanto che la condotta dell'aggressore si protraeva fino a che non veniva allontanato dall'allenatore e da un calciatore della propria squadra. Le successive scuse consentono di contenere la squalifica al minimo edittale».
L'episodio, secondo il referto arbitrale, è avvenuto lo scorso 12 marzo per la partita che il Ciriè ha giocato tra le mura amiche nel campionato under 15 regionale. La decisione è stata assunta dal Giudice Sportivo Territoriale, avvocato Chiara Francesca Maria Laudi, coadiuvato dai sostituti Armando Francia, Marco Bertuzzi, Franco Corbo e Marco Maria Schiavone, assistito dal rappresentante dell'Aia, Francesco Pannace.
Pronta la replica del presidente del Ciriè che, attraverso il proprio profilo social, fa sapere: «In merito alla sanzione disciplinare comminatami ove si evince la dinamica dei fatti, non è possibile da parte mia né confutarla o tantomeno avvallarla, in quanto io, Presidente del Cirie Calcio 1946, non ero fisicamente presente all’interno dell’area tecnica così come in nessuna distinta e non ho mai avuto il piacere di incontrare il direttore di gara. Mi dispiace dell’accaduto, provvederò con il contributo di tutti i nostri dirigenti a impedire l’accesso di soggetti estranei al termine delle gare. Diffido chiunque a collocarmi in luoghi in cui non ero presente in data 12/03/2023 e citarmi in azioni da me non compiute riservandomi eventuali tutele legali. Alla luce di quanto sopra confido che tale squalifica venga stralciata, credendo fortemente nella giustizia sportiva». Non resta che attendere il ricorso e le relative decisioni del giudice sportivo.