FRONT CANAVESE - Domenica 12 febbraio 2023 ci sarà per il Rock Bike Team il debutto ufficiale in quel di Vernasca in provincia di Piacenza. La società canavesana, con sede a Front, è pronta per cimentarsi in un altro anno agonistico e anche organizzativo. Ogni stagione ci sono sempre delle novità. Rispettando questa regola, anche per questo 2023 il team della presidentessa Nadia Piola e del vice presidente Laura Guglielmetti (affiancate dai consiglieri Marco Pietro Riva, Daniele Cossetto, Luca Raimondo e Piercarlo Paglia, è convinto di riconfermare quanto di buono realizzato negli anni precedenti.
Il Rock Bike Team nasce da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la bicicletta, che nel tempo hanno sviluppato il progetto di un team giovanile di mountain bike. Per perseguire questo intento, il Rock Bike Team si avvale di uno staff tecnico composto da istruttori riconosciuti dalla Fci che coordinano le attività sul campo sia durante gli allenamenti. Da Massimiliano Milan 3° livello, Marco Bertoglio Bosio 3° livello, Paolo Capella 3° livello, Andrea Gruner 1° livello, Angelo Fuccio tecnico 1° livello, Andrea Fuccio 1° livello, Piercarlo Paglia 1° livello, Marco Pietro Riva 1° livello e Riccardo Savio di 1° livello.
«Lo scopo principale della società è l’avviamento al ciclismo fuoristrada agonistico per i più giovani, facendo scoprire loro uno sport bellissimo a stretto contatto con la natura, lontano dai pericoli delle strade trafficate - spiega la presidentessa del sodalizio sportivo - Stiamo ottenendo dei risultati importanti, orgogliosi di quello che stiamo facendo. Per il secondo anno, infine, organizzeremo una due giorni nazionale di mtb di spessore. Vi aspettiamo il 20 e 21 maggio».
E' Massimiliano Milan a fare un focus sulle squadre agonistiche: «Ci siamo rafforzati con l’arrivo dei due fratelli Buttarelli: Noemi Allieva I anno e Manuel categoria Junior, categoria che viene rafforzata dall’arrivo di Pietro Moncalvo ed Anna Pellegrino. Poi ci sono i due Allievi del secondo anno Filippo Massimino e Diego Ghiso. Ci siamo rafforzati molto, considerato anche il roster che abbiamo avuto in queste ultime due stagioni. Stiamo facendo un grande lavoro considerato che siamo nati nel 2017. Ci tengo a ringraziare tutti: dagli sponsor, ai tecnici, al direttivo, genitori ed atleti e tutti coloro che ci aiutano a portare avanti questo importante progetto».
Vi sentite, in qualche modo un team importante? Vi sentite parte del movimento nazionale per quanto concerne le categorie agonistiche? «Non spetta a noi dirlo. Ci sentiamo un team giovane, unito ed in crescita, con ragazzi promettenti e con ampi margini di miglioramento - concludono dal Rock Bike Team - Un team gestito da amici che si impegna per mettere i ragazzi/e nelle migliori condizioni possibili per divertirsi ed emergere sul piano tecnico ed agonistico. Ogni anno cerchiamo di migliorare qualcosa.I commenti che arrivano dall'esterno ci fanno capire che la strada è quella giusta».