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IVREA - Il mondo del calcio e quello dello sport in queste ore stanno rendendo l'ultimo omaggio a Gigi Riva, il bomber dello scudetto del Cagliari e della Nazionale Italiana, scomparso lunedì sera, 22 gennaio 2024, all'età di 79 anni. La notizia della morte dell’ex attaccante e dirigente azzurro ha destato profondo cordoglio anche in Canavese e a Ivrea.

Nella sua carriera, infatti, Rombo di tuono, come Luigi Riva era stato soprannominato dalla geniale penna di Brera, ha sfidato l’Ivrea, giocando anche al mitico stadio Pistoni della città delle Rosse Torri. La memoria corre indietro nel tempo fino agli anni sessanta, quando il centravanti militava con il Legnano in serie C. Per la precisione, il 21 ottobre 1962, Riva fece il suo esordio in prima squadra proprio contro gli arancioni. Una «prima» con il botto visto che il bomber andò subito in gol, firmando il 3-0 definitivo. Al ritorno, al Pistoni, Gigi Riva non fece gol, ma fu tra i migliori in campo. 

Considerato uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi nonché tra i più forti attaccanti nella storia del calcio, dopo gli inizi a Legnano, Riva ha militato nel Cagliari dal 1963 al 1977 siglando 208 reti e contribuendo in modo determinante nella stagione 1969-70  alla vittoria del primo e unico scudetto della squadra, laureandosi nell'occasione anche capocannoniere del torneo. Con la nazionale italiana, di cui è il miglior marcatore con 35 gol segnati in 42 presenze, vinse il campionato europeo nel 1968 e si classificò secondo al campionato mondiale del 1970. Dal 1990 al 2013 è stato team manager della stessa.