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IVREA - Martedì 6 agosto, nella Sala Dorata del palazzo municipale, si è tenuta una conferenza stampa in cui il Comune di Ivrea ha ufficializzato la concessione degli impianti sportivi «Pistoni» e «Brunoldi» all'US Ivrea Calcio ASD. Durante l'incontro, il sindaco Matteo Chiantore ha illustrato il contenuto dell’avviso pubblicato nel mese giugno e finalizzato a raccogliere proposte per la rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento dei suddetti impianti. L'iniziativa punta a favorire l'aggregazione sociale e giovanile, promuovendo anche la riqualificazione energetica e la messa a norma delle strutture sportive.

Insieme al presidente dell'US Ivrea Calcio Davide D'Errico, il primo cittadino ha presentato l'ambizioso progetto per rilanciare il campo Brunoldi, attualmente in disuso, situato nel quartiere San Grato. Qui sorgerà la scuola calcio AdB, che diventerà un nuovo punto di riferimento per la comunità, con la creazione di un campo di calcio a 5,  accessibile anche ai ragazzi del quartiere. Per quanto riguarda il complesso sportivo dello Stadio Gino Pistoni, il progetto prevede interventi per l'efficientamento dell'impianto, mirati a prolungarne l'utilizzo e a ridurre i consumi energetici. Ciò consentirà di aumentare il numero di squadre che potranno allenarsi e gareggiare negli impianti, oltre a ospitare eventi non strettamente calcistici. Di particolare rilievo è il rafforzamento della collaborazione con l'Associazione In SuperAbili ONLUS, alla sua ottava stagione e con oltre 60 atleti iscritti, che gestirà una scuola calcio per ragazzi e ragazze con diverse forme di disabilità.

Il sindaco Chiantore ha sottolineato l'importanza del progetto evidenziando come, oltre alla riqualificazione delle strutture, la concessione rappresenti un passo verso la realizzazione di una cultura del movimento molto cara all'amministrazione. «Negli ultimi anni -  ha dichiarato - molti giovani di Ivrea si sono spostati verso campi sportivi esterni, generando traffico veicolare verso comuni limitrofi. In nostro obiettivo è quello di riportare lo sport di prossimità in città, rendendo gli impianti facilmente fruibili e raggiungibili e valorizzando anche il commercio locale. Ci auguriamo che la nuova "Casa Ivrea" possa presto essere apprezzata da tutti». Il borgomastro eporediese ha inoltre espresso gratitudine agli uffici comunali, che hanno gestito la complessità legislativa e normativa di un'iniziativa di non sempre facile interpretazione.

A fianco del sindaco e del presidente D’Errico anche l'assessore ai lavori pubblici Francesco Comotto, coinvolto sin dalle fasi iniziali del progetto di riqualificazione dei campi sportivi della città - anche grazie anche alla sua personale esperienza calcistica. Comotto ha evidenziato che il progetto si è presentato come una sfida di difficile gestione e come la determinazione del Sindaco abbia fatto la differenza. Ha inoltre sottolineato come il campo sportivo di Bellavista, per il suo valore di presidio sociale, sarà oggetto di lavori di ristrutturazione e relamping, attualmente in fase di affidamento.