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MAPPANO - Un colpo alla testa violento, dopo un fortuito scontro di gioco. Un giovane calciatore di 14 anni che cade rovinosamente, restando a terra privo di sensi, e il tempestivo intervento dell’allenatore e del vice presidente, decisivi nel salvargli la vita in attesa dell’arrivo dell’equipe medica del 118. Si sono vissuti attimi di grande paura domenica, 19 maggio 2024, a Mappano durante la partita tra del Girone C di Torino tra i 2010 della Mappanese e quelli della Druentina.

Al minuto 27 dell’equilibrata sfida, sul punteggio di uno a uno, Samuele Zarba, coriaceo difensore della compagine di casa, si scontra duramente con un altro calciatore biancorosso in area di rigore. Zarbinho, come lo chiamano tutti i compagni di squadra, non si rialza subito come ci si aspetta. La botta alla testa è stata particolarmente forte. Qualcosa non va, il mister della Mappanese, Federico Di Marco, e il vice presidente Alessio Veneziano lo capiscono all'istante. I due non perdono tempo e si precipitano in campo per aiutare e rianimare il ragazzo. Un gesto fondamentale e decisivo per la vita del 14enne.

La situazione è grave. L'arbitro Gabriele Poesio di Chivasso sospende il match. Lo shock è forte, ma tutti i presenti sulle tribune danno il loro piccolo grande contributo ad innescare la macchina dei soccorsi. Sul terreno di gioco, sotto lo sguardo attonito e preoccupato dei giovani calciatori, interviene anche un medico, che fortunatamente era presente nell’impianto. Vicino a Samuele restano, fino all’arrivo dei medici del 118, i genitori e il nonno: lo tengono per mano e gli parlando in modo da tranquillizzarlo e mantenerlo vigile e cosciente. Samuele viene, quindi, affidato alle cure dei sanitari, stabilizzato e portato in ambulanza all’ospedale San Giovanni di Bosco di Torino per le cure e accertamenti del caso, visto il trauma cranico commotivo riportato. 

«Ieri abbiamo vinto tutti. Samuele Zarba 2010 durante una partita a causa di uno scontro fortuito si accascia a terra – scrivono sui social dalla Mappanese - L’intervento immediato del suo allenatore Federico Di Marco e del vice presidente Alessio Veneziano fanno sì che non accada il peggio. Forza Samu ti aspettiamo in campo più forte di prima».