MONTANARO - Il pareggio contro il Ponderano ufficializza la vittoria del campionato del Montanaro Calcio. Si tratta di un risultato storico e importante per il sodalizio gialloblù che vola in Promozione.
«L'altro anno siamo stati in testa per 23 giornate prima di cedere nel finale e piazzarci al terzo posto finale. Siamo poi stati eliminati alla prima gara di play off - spiega il vice presidente e accompgnatore Pino Castrogiovanni - Quest'anno ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di provare ancora a migliorare la rosa. E quindi avere due giocatori per ruolo. Eravamo partiti con l’idea di poter vincere il campionato. L’incognita più grossa è stata l'approdo nel girone B, mai affrontato. Avversari nuovi per noi abituati alle compagini del raggruppamento C. I ragazzi invece sono stati fenomenali».
E' stata una bellissima cavalcata, ricca di partite combattute, vittorie emozionanti e qualche patema solo nel finale, quando c'è stato un fisiologico calo e qualche pareggio in più. «È una stagione entusiasmante. Ho pensato di poter vincere il campionato con la vittoria al 93° minuto a Sizzano. E' stato un successo cruciale. Mi sono detto che non ci sarebbe sfuggita più la vittoria. Era solo questione di tempo. È anche vero che a Sizzano si è fatta male la punta Grosso che ci è mancato in particolare nelle ultime partite. Abbiamo fatto anche pochissimi gol. Ci siamo mangiati due turni fa, contro la Vischese, l'occasione per festeggiare il campionato tra le mura amiche. Ma domenica scorsa dopo 96 minuti, dei quali gli ultimi 20 in 10 uomini, è stato uno spettacolo. Effettivamente son tutte belle squadre. Ognuno di loro avrebbe meritato più di quello ottenuto però noi siamo stati più bravi, più continui. Loro hanno perso punti negli scontri diretti oppure con le piccole. Partite belle ne abbiamo fatte parecchie, soprattutto nella prima parte della stagione. Nel ritorno forse un po di meno ma abbiamo tirato fuori tutto l'orgoglio».
L'album del Montanaro stagione 2022-23 è già pieno di figurine e immagini indelebili. «Tra le partite più belle metterei sicuramente il tre a uno a Cigliano e il tre a due fuori casa a Sizzano. Sono state due match per cuori forti - aggiunge il vice presidente gialloblù - All'andata abbiamo fatto veramente bene. Abbiamo avuto quello stop a Gattinara. Partita persa perché siamo ingenui, la nostra media anni è di 24. Abbiamo tribulato anche per quello. Le altre squadre portano molta esperienza con quelli più grandi».
L'unione fa la forza all'Usd Montanaro. E' lo "scudetto" del gruppo: «Siamo stati veramente bravi. Nell’ultima partita abbiamo mollato un pò, sono tutti ragazzi che lavorano o studiano per cui non si può chiedere più di tanto. Non sono calciatori di professione, sono ragazzi che hanno voglia di impegnarsi e divertirsi per il calcio. La loro forza è l'essere affiatati: vanno sempre a ballare assieme, si divertono assieme, c'è sempre la pizzata del martedì post allenamento. È un bel gruppo, alla fine il vero successo è quello. Passano tanto tempo fuori assieme, anche fuori dal campo, questo fa veramente tanto. Quello che noi cercavamo è di avere ragazzi dove non ci sia gente egoista che può spaccare il gruppo. Hanno saputo adattarsi, e soffrire. Sono stati un grande un grande gruppo e dei grandi giocatori. Abbiamo fatto commuovere anche il presidente con questa impresa». (Foto tratta dalla pagina Facebook del Montanaro)