CANAVESE - Ancora ciclismo internazionale in Canavese. Dopo il Giro d'Italia il 4 e 5 maggio, sale l'attesa per il ritorno del Giro d'Italia Next Gen, la corsa rosa che vede ai nastri di partenza le migliori promesse del ciclismo. Il Canavese non poteva mancare l'appuntamento e ben due tappe della corsa riguarderanno il nostro territorio. L'undici giugno 2024 la Verrès-Pian della Mussa attraverserà il Canavese e il giorno dopo, mercoledi 12 giugno 2024, la partenza della tappa Pertusio-Borgomanero. Ancora non è stato reso noto nel dettaglio il percorso delle due tappe e i Comuni che saranno interessati dal passaggio della corsa. Di certo c'è che Pertusio ospiterà la partenza della quarta tappa della corsa, confermando il ruolo di primo piano del Canavese nell'ambito del ciclismo. L'anno scorso anche Agliè ospitò la partenza di una tappa del Giro d'Italia Next Gen.
Il Giro Next Gen, nato nel 1970 come Giro d’Italia per la categoria dilettanti, è la più importante rassegna mondiale per ciclisti under-23. Tra i campioni italiani che si sono imposti troviamo Francesco Moser (1971), Giovanni Battaglin (1972), Marco Pantani (1992) e Gilberto Simoni (1993) mentre tra gli stranieri spiccano i nomi di Piotr Ugrumov (1984), Thomas Pidcock (2020) e Juan Ayuso (2021).
Il percorso del Giro Next Gen 2024
Tappa 1 (09/06): Aosta-Aosta Tudor ITT (11 km)
Partenza e arrivo dal capoluogo della Regione che ospita la Grande Partenza; circuito di 11 km con piccola salita a metà percorso (Saint-Christophe loc. Toules).
Tappa 2 (10/06): Aymavilles-Saint-Vincent (121 km)
Si parte da Aymavilles all’imbocco della Val di Cogne dirigendosi verso Courmayeur; da lì si ritorna, si affronta la salita di Les Combes, si prosegue per tutta la valle sino ad arrivare a Saint-Vincent dove si affronta un piccolo circuito con un GPM a a 7 km dall’arrivo.
Tappa 3 (11/06): Verrès-Pian della Mussa (127 km)
Partenza da Verrès in direzione sud. Si lascia la Valle d’Aosta costeggiando la Dora Baltea; si attraversa il Canavese e si va ad affrontare il primo arrivo in salita a Pian della Mussa nelle valli di Lanzo.
Tappa 4 (12/06): Petrusio-Borgomanero (130 km)
Prima tappa dedicata ai velocisti. Si parte nel Canavese e ci si dirige verso la Val Sesia; prima di arrivare a Borgomanero si affronta una breve salitella e un circuito finale con un piccolo strappetto che potrebbe favorire un’azione da finisseur negli ultimi km di gara.
Tappa 5 (13/06): Bergamo (Kilometro Rosso)-Cremona (136 km)
Si parte da Bergamo dal polo per l’innovazione Kilometro Rosso e ci si dirige prima verso il lodigiano per poi virare verso Cremona dove ci si aspetta uno sprint di gruppo.
Tappa 6 (14/06): Borgo Virgilio-Fosse (145 km)
Dopo la partenza, la frazione si svolgerà pressochè interamente in provincia di Verona. E’ il secondo arrivo in salita del Giro Next Gen, i 9 km dell’ascesa finale giungono al termine di una frazione che attraversa gli insidiosi saliscendi della Valpolicella. Ci si aspetta un grande spettacolo da questa tappa.
Tappa 7 (15/06): Montegrotto Terme-Zocca (170 km)
Partenza dalla zona delle terme euganee, nei territori di Montegrotto e Abano Terme. Nella prima parte si attraversano i colli euganei, poi la tappa diventa pressochè pianeggiante attraversando il Polesine e poi in Emilia fino a giungere nell’Appennino modenese dove si affronta il terzo e ultimo arrivo in salita a Zocca.
Tappa 8 (16/06): Cesena-Forlimpopoli (146 km)
Ultima tappa sulle montagne russe delle colline dell’appennino cesenate. Nel finale si affronta un circuito con lo strappo di Bertinoro. Anche questa si presta ad essere una tappa esplosiva e, in caso di distacchi contenuti in classifica generale, potrebbe essere quella che deciderà il vincitore finale del Giro Next Gen.
Il totale dei km percorsi dalle nuove stelle del ciclismo mondiale sarà 986. I 29 team al via, di sei corridori ciascuno, verranno presentati prossimamente.
Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport: «Come nel 2023, anche la prossima edizione sarà caratterizzata da otto tappe spettacolari che offriranno opportunità a tutte le tipologie di corridori. Ci saranno cronometro, arrivi in salita, frazioni per velocisti e per corridori più esplosivi. Ci aspettiamo una grande partecipazione da parte dei migliori team Under 23 del mondo e crediamo che il vincitore finale sarà un corridore completo e che possa portare avanti la tradizione dei grandi nomi che fanno parte dell’albo d’oro di questa corsa».