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SAN FRANCESCO AL CAMPO - Per la quarta volta nella storia, il Giro d'Italia prenderà il via dal Piemonte. Frazione inaugurale il 4 maggio con partenza da Venaria Reale e passaggio sul colle di Superga a 75 anni dalla tragedia del Grande Torino. Per l'occasione sarà presentata una maglia celebrativa del Giro d'Italia dedicata agli «Invincibili» mentre all'interno del colletto della Maglia Rosa ci sarà scritto «Solo il fato li vinse» con dedica al Grande Torino. Seconda tappa con arrivo in salita a Oropa - che sarà anche la Montagna Pantani di questa edizione - 25 anni dopo la storica impresa del Pirata. Terza tappa per velocisti da Novara a Fossano. Il 7 maggio Acqui Terme ospiterà la partenza della quarta frazione. 

E proprio la seconda tappa della corsa, domenica 5 maggio 2024, riguarderà da vicino il Canavese. La partenza, infatti, è prevista a San Francesco al Campo. 150 chilometri verso Oropa (Biella). Una tappa mossa con arrivo in salita. Si attraversa il Canavese e il Biellese fin a raggiungere Valdengo dove iniziano le ondulazioni più marcate con due salite da superare: l'Oasi Zegna e Nelva. Si scende quindi in Valle Cervo a Andorno Micca e attraversata Biella si affrontano i 13 chilometri fino al Santuario di Oropa, teatro dell'impresa di Marco Pantani nel 1999.

Ancora da svelare nel dettaglio il percorso che seguiranno i corridori. La presenza del velodromo Francone a San Francesco al Campo (che ha già ospitato gare di livello internazionale non solo su pista) suggerisce che l'impianto sarà in qualche modo protagonista della partenza di tappa. Il serpentone rosa si dirigerà quindi verso l'alto Canavese: probabilmente con passaggi a Grange di Front, Rivarossa, Lombardore (oppure Leini e Volpiano), San Benigno Canavese, Foglizzo, Caluso, Mazzè, Villareggia per poi superare il confine della provincia di Vercelli a Cigliano.

Sono 8 gli atleti nati in Piemonte ad aver vinto il Giro d’Italia: Fausto Coppi (Castellania), 22 tappe, 5 Giri d’Italia (1940, 1947, 1949, 1952, 1953); Costante Girardengo (Novi Ligure), 30 tappe ed i Giri 1919 e 1923; Beppe Saronni (Novara), 24 tappe ed i Giri 1979 e 1983; Giovanni Valetti (Vinovo), 7 tappe ed i Giri 1938 e 1939; Giovanni Brunero (San Maurizio Canavese), 6 tappe ed i Giri 1921, 1922, 1926; Francesco Camusso (Burdini di Cumiana), 2 tappe ed il Giro 1931; Luigi Marchisio (Castelnuovo Don Bosco), 2 tappe ed il Giro 1930; Franco Balmamion (Nole Canavese), vincitore dei Giri 1962 e 1963 senza vincere nemmeno una tappa al Giro.