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VOLPIANO - Mano pesante del giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti di calcio nei confronti di un calciatore della Volpiano Pianese, nel campionato di eccellenza. «Per condotta gravemente irrispettosa nei confronti dell'arbitro», il calciatore è stato squalificato per otto giornate. Stando a quanto riportato nel referto arbitrale, il calciatore, dopo la seconda marcatura avversaria, «correva verso l'arbitro urlandogli frasi irrispettose e, giunto vicino a lui, gli appoggiava entrambe le mani al petto e lo spingeva, facendolo indietreggiare di circa un metro ma non cadere. Dopo la notifica del provvedimento disciplinare usciva dal campo reiterando la condotta irrispettosa». 

Nello stesso campionato è stato squalificato fino al 24 gennaio 2025 l'allenatore del Quincinetto Tavagnasco che, durante la gara del 17 novembre scorso, già squalificato fino al 10 gennaio 2025, accedeva all'area riservata (campo e zona spogliatoi) senza averne l'autorizzazione, sia prima dell'inizio che dopo la fine dell'incontro. «Inoltre si rendeva (nuovamente) protagonista di una discussione con l'osservatore arbitrale presente alla partita, all'esterno dello spogliatoio assegnato alla terna. La sanzione comminata si intende pari a due settimane, da scontarsi al termine della precedente squalifica senza soluzione di continuità».

La società è stata a sua volta multata per aver consentito all'allenatore squalificato di accedere al campo ed all'area adiacente agli spogliatoi sia prima dell'inizio della partita che dopo la fine della stessa. La società dovrà pagare 200 euro di sanzione.