BORGIALLO - E’ una primavera di intenso lavoro per la cicogna canavesana, che dopo aver fatto tappa ad aprile a Lombardore, per l’arrivo della piccola Arianna, nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorso si è fermata a Borgiallo dove la nascita di una bimba tra le mura domestiche è un vero e proprio evento che ha inebriato di felicità il piccolo paese nel cuore della Valle Sacra.
Non poteva più aspettare per conoscere i suoi favolosi e affiatati genitori e così è venuta al mondo in casa. È la storia a lieto fine di Adele, una bellissima bambina di 4 chili e 60 grammi, che ha sorpreso mamma Alessia Comacchio e papà Alessio Arrò. La coppia canavesana ha dovuto appendere, prima del previsto, la coccarda rosa alla porta. «Il termine della gravidanza era il 6 maggio e proprio la mattina di quel giorno sono iniziate delle piccole contrazioni che si sono interrotte nel pomeriggio per riprendere alla sera. Si sono intensificate e regolarizzate solo dopo la mezzanotte e quando ci stavamo preparando per andare all’ospedale di Ivrea – racconta Alessia, che ha 28 anni ed è educatrice della cooperativa Andiriveni - Ho capito che non c’era più tempo e ho detto subito al mio compagno di chiamare l’ambulanza».
Sono momenti concitati per i due giovani genitori, ma anche il preludio ad una gioia talmente grande da non essere descrivibile a parole: «Era mezzanotte e 51 ma non abbiamo nemmeno avuto il tempo di spaventarci perché alle 00,56 era già tra le nostre braccia e così abbiamo richiamato il 118 per avvisare della nascita - aggiunge Alessia - Alessio è stato sempre calmo e ha potuto vivere a pieno il momento e all’arrivo dell’ambulanza, verso l’1 e qualche minuto ha potuto tagliare il cordone di Adele».
«Fin da subito ci hanno rassicurato sulle condizioni della bimba e della mamma – spiega Alessio che ha 29 anni e fa l’elettricista - la nonna accudiva il fratellino di Adele, Alberto, che per fortuna in quel momento stava dormendo nella sua cameretta, ma che, non appena saputa la notizia, il giorno seguente era molto felice di essere diventato fratello maggiore e ha festeggiato il suo terzo compleanno l’8 maggio con grande gioia».
«Una grande preoccupazione per i nonni che abbiamo subito rassicurato dopo le varie visite in ospedale – conclude Alessia - Vorrei ringraziare il 118, la croce rossa di Castellamonte e l’equipe del reparto di ginecologia e ostetricia di Ivrea. Sono stati tutti fantastici».