CUORGNE' - In merito al brutto episodio dell'altro giorno in piazza Morgando, davanti alla sede della «Casa delle Donne», seguito da un post sui social dell'associazione stessa, riceviamo e volentieri pubblichiamo la posizione dell'amministrazione di Cuorgnè.
«Il fatto descritto dalla volontaria di Casa delle Donne ci ha molto rammaricato e preoccupato poiché denota un sempre minor rispetto delle persone e delle regole. Tuttavia, pur condannando fortemente l’aggressione, ancor più poiché vede protagonista una donna che si batte per i diritti delle altre donne, l’Amministrazione Comunale, in persona del Sindaco Giovanna Cresto, e la Polizia Locale, in persona della Comandante Linuccia Amore, ritengono necessario far chiarezza su quanto accaduto. Soprattutto alla luce del post pubblicato sulla pagina Facebook di Casa delle Donne che fornisce una ricostruzione dei fatti non veritiera e mette in cattiva luce l’operato dei nostri agenti laddove si afferma che “I vigli stessi, nonostante il visibile stato di alterazione, senza neppure aspettare che allontanasse il furgone, se ne sono andati”.
I fatti non si sono svolti nel modo descritto, come peraltro attestato anche dalla lettera inviata da Casa delle Donne al Comune, di diverso tenore rispetto al post successivamente pubblicato. Intorno alle ore 10.00 di martedì 10 settembre giungeva presso il Comando di Polizia Locale la telefonata di una volontaria della Casa delle Donne, la quale segnalava la presenza di un furgone parcheggiato in divieto proprio di fronte alla sede dell’associazione. La pattuglia (che in quel momento si trovava in Piazza Martiri) si portava immediatamente sul posto e, accertata la violazione, sanzionava il veicolo. Le agenti intervenute scambiavano alcune parole di cortesia con la volontaria che, giustamente, lamentava la mancanza di rispetto da parte degli automobilisti che spesso occupano lo spazio antistante la stanza in uso all’associazione, nonostante la zebratura a terra. Il furgone occupava anche parte del passaggio pedonale, consentendo l’apertura della porta della sede seppur in maniera solo parziale, tale da garantire un accesso sacrificato.
Si precisa che in quel momento il conducente del veicolo non risultava essere presente. Pertanto, poiché la violazione contestata non comportava la sanzione accessoria della rimozione del veicolo, la pattuglia, dopo aver percorso a piedi la via Garibaldi per intercettare il possibile trasgressore ed esortarlo a rimuovere immediatamente il veicolo, proseguiva nel servizio di controllo del territorio tornando in Piazza Martiri. Nel frattempo il trasgressore, tornato presso il furgone e trovato il preavviso di sanzione sul parabrezza, si recava presso il Comando della Polizia Locale e qui richiedeva l’archiviazione del verbale asserendo di aver lasciato il mezzo in zona vietata “solo pochi minuti, il tempo di comprare un pezzo di pizza”. Di fronte al diniego di annullare la sanzione, espressa sia dall’agente addetta allo sportello che dalla Comandante Amore, il trasgressore si allontanava senza ulteriori parole.
Una decina di minuti dopo la pattuglia intervenuta in precedenza tornava sul posto, per il controllo del parchimetro che si trova proprio a fianco della sede di Casa delle Donne, constatando che il furgone non era più presente. Si evidenzia che al centralino della Polizia Locale non sono pervenute telefonate da parte della volontaria per segnalare la successiva aggressione, né la pattuglia ne è stata informata dalla volontaria quando si è recata fuori dalla sede per le operazioni di verifica del parchimetro (probabilmente proprio poco dopo che il fatto era successo). Diversamente, se avvisati, gli agenti della Polizia Locale, sarebbero intervenuti prontamente, trovandosi tra l’altro proprio nel concentrico, impegnati nei servizi quotidiani.
Il Comando di Polizia Locale di Cuorgnè, sotto la guida attenta del Commissario Amore, si contraddistingue per essere una polizia di prossimità, presente capillarmente sul territorio, vicina alla cittadinanza, alle persone in difficoltà, disponibile all’ascolto e pronta a fornire risposte competenti e concrete di aiuto. In particolare sia l’Amministrazione Comunale che il Comando di Polizia Locale hanno sempre prestato grande attenzione e sensibilità al tema della violenza di genere, motivo per cui si invitano tutte le donne vittime di violenza a rivolgersi con fiducia alle autorità preposte. In merito ai fatti accaduti la Polizia Locale intensificherà i controlli al fine di evitare che fatti del genere si possano ripetere soprattutto alla luce dell’importante contributo che Casa delle Donne, da alcuni anni presente sul territorio comunale, fornisce alla lotta contro la violenza sulle donne».