CUORGNE' - Oggi, 8 gennaio 2024, all'ospedale di Cuorgnè, dopo un anno dall'attivazione del Punto di Primo Intervento aperto dalle 8 alle 20, ha riaperto il pronto soccorso, garantendo così assistenza sull’intero arco delle 24 ore nel rispetto di quanto previsto dalla normativa per il pronto soccorso di area disagiata. L’attività di emergenza nel presidio torna così a operare a regime, sotto la gestione e la responsabilità complessiva in carico alla struttura complessa Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza (MeCAU) Ivrea-Cuorgnè diretta dal dottor Paolo Baron, a cui fa capo la struttura semplice Pronto Soccorso Cuorgnè (responsabile il dottor Gianluca Lanfranco).
Il Pronto Soccorso di Area Disagiata garantirà l'apertura h24 con la presenza di 2 medici dalle ore 8 alle 20 e di 1 medico dalle ore 20 alle 8; presenza di 7 infermieri sulle 24 ore (in caso di iper-afflusso si attingerà, come sempre previsto nel piano aziendale iper-afflusso, con personale in aggiunta reclutato ad hoc a tempo determinato per non penalizzare altre attività).
Servizi di supporto: presenza possibile di elisoccorso con elisuperfici dedicate; presenza nel Presidio Ospedaliero di Anestesista-Rianimatore H24 (non prevista da normativa e anche in aggiunta all’organizzazione pre-covid); presenza di un reparto di almeno 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri; presenza di una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day Surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina per i casi che non possono essere dimessi in giornata; la copertura in pronta disponibilità, per il restante orario, da parte dell'équipe chirurgica garantisce un supporto specifico in casi risolvibili in loco; le sale operatorie saranno quindi aperte solo per effettive emergenze per imminente pericolo di vita.
Possibilità di eseguire indagini radiologiche con anche trasmissione di immagini collegata in rete al centro spoke più vicino, eccetto la TAC con mezzo di contrasto che verrà effettuata presso centro spoke e/o centro hub di riferimento; possibilità di indagini laboratoristiche, anche in Pronto Soccorso, H24; presenza di consulenze specialistiche in sede e/o presso ospedale spoke di riferimento; presenza di un protocollo che disciplina i trasporti secondari dall'ospedale di zona particolarmente disagiata al centro spoke o hub; presenza di attività di sala gessi diurna feriale. Nei pre-festivi e festivi è operativa la sala gessi dell'ospedale spoke.
In particolare e per esempio, per le patologie tempo-dipendenti (come infarto, ictus) il Pronto Soccorso è in grado di stabilizzare i pazienti che devono poi essere trasferiti in base a specifici protocolli verso i presidi attrezzati spoke e/o hub.