FAVRIA - E' di almeno 40 mila euro il bottino del colpo messo a segno l'altra notte ai danni del bancomat della Unicredit di Favria. Al contrario di quanto avvenuto a Rivarossa a inizio settembre, infatti, a Favria il colpo sarebbe riuscito in pieno. La banda ha agito intorno alle 2 di notte saturando di gas esplosivo il vano dello sportello automatico. La deflagrazione ha permesso ai malviventi di mettere le mani sul bottino prima di scappare.
Ingenti i danni. Il sindaco Vittorio Bellone ha firmato due ordinanze. «In seguito a furto con scasso mediante esplosivo allo sportello bancomat - si legge nella prima - è stata accertata una situazione di potenziale immediato pericolo per la pubblica e privata incolumità, rappresentato dalla possibile caduta di parti del controsoffitto in cartongesso e relativa struttura di sostegno, di parti di muratura interna oltreché degli impianti, nell’unità immobiliare a destinazione direzionale (Istituto di Credito) sita al piano terra dell’edificio condominiale (condominio Margherita) all’indirizzo di via Giovanni Servais 1». Da qui la necessità di dichiarare l'inagibilità dell'unità immobiliare. Toccherà all'istituto di credito procedere con le riparazioni e la messa in sicurezza.
Stesso discorso per l'altro ingresso del palazzo, nell’atrio del fabbricato condominiale (Condominio Margherita) all’indirizzo di via San Rocco 2, dove la deflagrazione ha abbattuto i cartongessi del soffitto provocando ulteriori danni alla struttura. L'ordinanza, nel sottolineare l'inagibilità della porzione di atrio della scala A, intima alla proprietà di eliminare a potenziali situazioni di pericolo attualmente presenti nella stessa e di ripristinare le condizioni di sicurezza.