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IVREA - Lo scorso 23 dicembre 2023 è scomparso Giuseppe Cecchini, uno dei protagonisti della storia di Olivetti LRE (Laboratorio di Ricerche Elettroniche) e in seguito di Honeywell Information Systems Italia. E' considerato uno dei pionieri dell'informatica in Italia. A darne notizia «Pozzo di Miele», l'associazione degli ex dipendenti delle aziende Olivetti LRE, General Electric Information Systems, Honeywell Information Systems Italia, Honeywell Bull, Bull HN, Bull Italia e Compuprint.

Giuseppe Cecchini, dopo la guerra, ottenne la laurea in ingegneria al Politecnico di Torino e dopo un'esperienza in Rai fu assunto da Mario Tschou in Olivetti e coinvolto nel gruppo di ricercatori che realizzò il primo calcolatore automatico scientifico Italiano, denominato CEP, Calcolatrice Elettronica Pisana, nel lontano 1957, in collaborazione con l’Istituto di Fisica dell’Università di Pisa. 

L'esperienza Pisana di Cecchini lo portò in breve tempo a diventare responsabile del progetto CEP, fino ad arrivare a fine 1961 alla realizzazione del primo calcolatore elettronico automatico Italiano e uno tra i più potenti di quelli disponibili allora in Europa. Dopo il periodo CEP, Cecchini fu coinvolto come responsabile della ricerca nella nuova Società Generale Semiconduttori, fondata nel 1962, occupandosi della realizzazione dei primi transistor e dei primi circuiti integrati. Tornato in Olivetti nel 1964, si occupò della realizzazione del calcolatore GE 130, sotto l’egida di General Electric, che nel frattempo aveva acquisito il ramo grandi calcolatori di Olivetti.

Dal 1968 Cecchini lavora nella sede centrale di General Electric a Bridgeport, nel nucleo centrale di coordinamento di tutte le attività informatiche dell'azienda, per poi rientrare in Italia, dove nel frattempo era subentrata Honeywell Information Systems con la responsabilità, che mantenne fino al 1987, di tutte le attività di pianificazione e controllo di avanzamento dei progetti (foto Video Sma Unipi).