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IVREA - Si va verso la chiusura della tratta Scarmagno-Ivrea dell'autostrada Torino-Aosta. Lo ha comunicato Ativa al Ministero dei Trasporti. Il blocco dovrebbe portare alla deviazione del traffico sulla statale 26 con annessi disagi alla circolazione locale. Succederà lunedi 22 gennaio 2024 a partire dalle ore 14 secondo la lettera che Ativa ha inviato al Ministero, alla Regione e alle prefetture di Valle d'Aosta e Piemonte. 

Pare che lo scontro sia relativo ai mancati collaudi, da parte del Ministero, sui lavori del nodo idraulico di Ivrea. che Ativa ha già concluso (sul ponte del Chiusella e sullo svincolo della bretella per Santhià). La società che gestisce quei tratti di autostrada avrebbe proceduto in autonomia alle prove di carico per riaprire le zone interessate dai cantieri e, per tutta risposta, avrebbe ricevuto dallo stesso Ministero una diffida al via libera per entrambe le carreggiate interessate dai lavori.

Nel contestare la diffida, Ativa ha comunicato l'intenzione di chiudere l'autostrada dal chilometro 36 al 37+420 comprese le piste dello svincolo di interscambio di Pavone. Si tratta dell'obbligo di uscita tra Ivrea e Scarmagno e della chiusura della bretella per Santhià all'innesto di Pavone Canavese. In una lettera urgente inviata alla società autostradale Ativa e al ministero, il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha espresso «grande preoccupazione» per l'ipotesi che l'autostrada venga interrotta fino a data da destinarsi.