LOMBARDORE - O l'allontanamento dei volontari finiti nell'occhio del ciclone per i comportamenti incresciosi tenuti sabato scorso, 17 luglio, o la cancellazione del gruppo lombardorese di Ptorezione civile. Succede a Lombardore dove, a seguito agli episodi avvenuti mentre si stava concludendo la prima edizione della Sagra della Salsiccia, è arrivata, a stretto giro, la ferma e dura presa di posizione del Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile di Torino a cui il Gruppo Comunale di Protezione Civile è iscritto. Cartellino «arancione» per tutto il sodalizio del paese basso canavesano che finisce in «panchina», con il rischio che il provvedimento si tramuti in «rosso» se non si provvederà all’immediata espulsione dal Gruppo Comunale di Lombardore dei volontari coinvolti nella «bagarre» di sabato scorso.
«Interveniamo a seguito dei fatti avvenuti nel vostro comune il 17 Luglio durante la Sagra della Salciccia, dove risultano coinvolti alcuni volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile locale, in atteggiamenti e comportamenti lontani dalla nostra missione di aiuto e di supporto alla popolazione, alle amministrazioni Comunali e alle Forze dell’ordine – scrive il Presidente del Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Torino Leonardo Capuano – Lo facciamo dopo l’incontro avvenuto nella giornata del 20 Luglio in merito ai suddetti fatti presso la vostra amministrazione, con il nostro referente della Sezione Territoriale C.O.M. di Settimo, il Sig. Sindaco, gli Amministratori Comunali, il Comandante della Polizia Locale e il Coordinatore del Gruppo, riunione nella quale si è esaminato e approfondito l’accaduto. Considerato, che lo spiacevole episodio, sta destando clamore sui mezzi di informazione, discreditando tutti i Volontari di Protezione Civile, nonostante gli anni di costante impegno al servizio della comunità,soprattutto in questo difficile periodo di pandemia. A tal proposito, poniamo l'attenzione sugli atteggiamenti che ledono l’immagine del Volontariato di Protezione Civile,qualunque sia stato il fattore scatenante che abbia indotto tale comportamento, che in ogni caso non può essere giustificato, tale condotta prevede l’immediata espulsione dell’Associata facente parte del Coordinamento Territoriale di Torino».
Capuano non fa sconti e aggiunge: «Si ricorda che si è volontari sempre, sia quando si indossala divisa di PC, sia nelle vesti di cittadini attivi che conoscono le loro competenza, i valori della solidarietà e di responsabilità verso la comunità e il settore che rappresentano. Pertanto, sospendiamo in modo temporaneo, il Gruppo Comunale di Protezione Civile dal Coordinamento di Torino, in attesa che l’amministrazione del Comune di Lombardore ci comunichi, in modo ufficiale, l’allontanamento definitivo dei volontari che hanno provocato questo sgradevole fatto. Qualora non si provvedesse all’immediata espulsione dei volontari coinvolti nell’accaduto dal Gruppo Comunale di Lombardore, saremmo costretti, nostro malgrado, a dover procedere alla cancellazione del Gruppodal Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Torino».