PAVONE CANAVESE - Si svolgono nel pomeriggio di oggi, lunedì 17 luglio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese, i funerali di Francesco Giamblanco, il ragazzo di appena 22 anni che ha perso la vita lo scorso 9 luglio a seguito di un incidente stradale con la motocicletta. Francesco era in sella ad una Yamaha insieme all'amico Saiad Redouane, 21 anni, rimasto gravemente ferito nello schianto. Al momento le sue condizioni sono ancora gravi e il giovane è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Ivrea.
«Con grande sgomento abbiamo ricevuto la notizia: Francesco ci ha lasciati per sempre - ricorda Francesco, attraverso i social, la zia - questo colpo del destino crudele è incomprensibile ed infinitamente triste. Le lacrime iniziano a scendere ininterrottamente, la rabbia sale, tutti i ricordi raffiorano in un istante: tu sempre presente, premuroso, affettuoso, educato, disponibile e sorridente. Una morte inaspettata non si può accettare. Noi una famiglia unita e affiatata, adesso distrutta da questo dolore: un nipote, un ragazzo di 22 anni, non può andarsene così. Purtroppo non possiamo dire niente in queste situazioni, perché non esistono frasi giuste, perché in questa tragedia non c'è niente di giusto. Una cosa però voglio gridarla a gran voce: sono fiera di averti avuto come nipote».
Tantissimi gli amici che in questi giorni hanno tributato la loro vicinanza ai famigliari. Sul luogo dell'incidente, a Pavone Canavese, poco distante dalla casa dove Francesco abitava con i genitori, qualcuno ha messo dei mazzi di fiori per ricordare l'amico scomparso.