PAVONE CANAVESE - Un intero paese in lutto, ancora sotto shock per la tragedia che sabato sera si è portata via uno dei suoi ragazzi. Francesco Giamblanco aveva solo 22 anni: è morto uscendo di strada con la motocicletta lungo via Circonvallazione. Era in sella a quella Yamaha di proprietà dell'amico Saiad Redouane, 21 anni, e insieme stavano andando a fare benzina. La moto ha sbandato ed è finita fuori strada. Francesco non ce l'ha fatta. L'amico, invece, è ricoverato in coma farmacologico all'ospedale di Ivrea. Un dramma infinito.
Francesco abitava con la famiglia a Pavone Canavese. Con i genitori Corrado e Serena, in quella stessa casa che aveva condiviso con i fratelli maggiori Mattia e Sara. Diplomato all'istituto tecnico Iis Olivetti, lavorava da qualche tempo in un'azienda di San Bernardo d'Ivrea. Amava il carnevale eporediese, il fisico da modello, tifoso della Juventus. «Un ragazzo solare e ben voluto da tutti», lo ricordano famigliari e amici. Era «Checco» per tutti e sui social, ieri, sono arrivati centinaia di messaggi di conferma.
L'altra sera, con l'amico, erano appena usciti da una festa in piscina quando si è verificato l'incidente. Fino a quel momento era stato un sabato come altri, spensierato e all'insegna del relax, come giusto a quell'età. La polizia, ieri pomeriggio, è tornata sul luogo dello schianto per completare i rilievi sulla dinamica del sinistro. Resta ancora da chiarire quale dei due ragazzi fosse alla guida della motocicletta. Solo una volta chiuse le indagini arriverà il nullaosta per i funerali.