Sono ore decisive per l'indagine della procura di Ivrea sul drammatico episodio della scorsa settimana avvenuto a Pavone Canavese. Domattina il medico legale Roberto Testi eseguirà l'autopsia sul corpo di Ion Stavila, il moldavo 24enne ucciso nella notte tra giovedì e venerdì durante un tentativo di furto in una ricevitoria di via Torino. A sparare è stato il tabaccaio Franco Iachi Bonvin, 67 anni, ora indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Domani alle 21 è prevista una fiaccolata di solidarietà per il negoziante.
L'identità della vittima, intanto, è stata confermata oggi da una sorella che, alla medicina legale di Strambino, ha effettuato il riconoscimento del cadavere. Nessuna novità, invece, sulle ricerche dei due complici scappati dopo la reazione del tabaccaio.
L'esito dell'autopsia di domani dovrebbe chiarire alcuni aspetti fondamentali della vicenda: in particolare sulla dinamica dell'aggressione e sulla posizione del tabaccaio al momento della sparatoria. La moglie di Iachi Bonvin, l'altra mattina, ha confermato la versione fornita dal 67enne: «Mio marito ha sparato perchè gli stavano andando contro con il palanchino, ma non voleva certo uccidere». Il tabaccaio sarà poi riascoltato in procura appena il medico legale e la polizia scientifica depositeranno le rispettive perizie.