PAVONE CANAVESE - Ad un anno esatto (era il 7 giugno 2019) dal drammatico episodio costato la vita ad un giovane moldavo, Ion Stavila, che con due complici aveva tentato il furto in una tabaccheria di Pavone, Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio che ha sparato uccidendo il moldavo, ha deciso di rompere il silenzio. Invitato dal procuratore capo d'Ivrea, Giuseppe Ferrando, a raccontare la vicenda già nei giorni successivi il drammatico episodio, dopo un anno Iachi Bonvin ha deciso di rendere spontanee dichiarazioni agli inquirenti.

Lo farà nei prossimi giorni anche se ancora non è stata stabilita una data. Questo perchè l'esito della perizia balistica è stato depositato solo la scorsa settimana. Acquisiti tutti i documenti, insomma, Iachi Bonvin potrà presentarsi dal procuratore Ferrando con un quadro decisamente più completo. E, in base alle risultanze della perizia, fornire la sua versione dei fatti.

Al momento il tabaccaio, per il quale vennero organizzate anche diverse manifestazioni di solidarietà (link sotto), è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. La sparatoria del 7 giugno 2019 costò la vita ad un moldavo mentre i due complici, al momento ancora ignoti, riuscirono a scappare.