Sono iniziati questa mattina, a Pavone Canavese, gli accertamenti balistici nel cortile e nell'abitazione di Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio che nella notte tra il 6 e il 7 giugno ha sparato all'indirizzo dei ladri che stavano svaligiando il bar sotto casa. Un 24enne moldavo, colpito al torace, è morto poco distante dal locale. I due complici, invece, sono riusciti a fuggire. Il tabaccaio è al momento indagato per eccesso colposo di legittima difesa.
L'esame balistico è stato affidato dalla procura di Ivrea al professor Stefano Conti. La difesa, invece, ha nominato il professor Felice Nunziata. L'esito delle prove sarà determinante per ricostruire la dinamica dell'accaduto e per verificare gli esiti dell’autopsia che ha messo in dubbio la ricostruzione fornita dal tabaccaio.
Il moldavo è stato infatti ucciso da un solo colpo trapassante che potrebbe essere stato sparato dall’alto verso il basso. In tal caso il 67enne potrebbe aver sparato dal balcone di casa e non dopo una colluttazione