RIVAROLO CANAVESE - La squadra mobile della polizia di Biella ha proceduto alla restituzione di oltre 50mila euro, tra gioielli e denaro contante, ai legittimi proprietari, vittime di diversi casi di truffa messi a segno a Biella, Avigliana, Pinerolo e Rivarolo Canavese. La squadra mobile ha rintracciato i presunti autori di queste truffe ancora in possesso dei gioielli e del denaro. In tutti i casi la tecnica per truffare la vittima è sempre stata quella del finto carabiniere che richiedeva denaro o gioielli come «cauzione» per la liberazione di uno parente che raccontava fosse in stato di arresto. Le vittime di questi casi, che sono quattro, si sono viste restituire i propri beni. I casi a Rivarolo si erano verificati lo scorso mese di febbraio. Alcune vittime si sono accorte in tempo del raggiro e hanno subito segnalato il caso ai carabinieri (quelli veri).
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