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SAN FRANCESCO AL CAMPO - Mentre prosegue l'indagine della procura di Ivrea sulle multe emesse dalla polizia locale nei comuni di San Francesco al Campo, Lombardore e San Ponso, Ieri il tribunale del Riesame ha annullato i sequestri di dispositivi informatici e documenti per alcuni degli indagati, tra cui il sindaco di San Francesco, Enrico Demaria, l’ex sindaco Diego Coriasco e l’ex segretaria comunale Maria Teresa Palazzo. I giudici hanno invece confermato il sequestro del materiale informatico e respinto il ricorso del comandante della polizia locale e di tre agenti indagati.

Le indagini della procura di Ivrea, avviate da carabinieri e guardia di finanza, sono partite da denunce di cittadini che, fin dal 2022, avrebbero ricevuto verbali «discutibili». Alcuni segnalano di aver riavuto in ritardo la patente sospesa, altri raccontano di aver dovuto consegnare documenti senza provvedimenti ufficiali. In alcuni casi, sarebbero stati invitati a pagare immediatamente, senza poter visionare le immagini dell’infrazione.

Gli inquirenti stanno anche verificando la correttezza dell’uso dei proventi delle multe nei bilanci comunali, vincolati per legge. Si era a lungo discusso, già un paio d'anni fa, dei verbali emessi a San Ponso, su un tratto della «rocchetta» al confine con il Comune di Valperga. In quel caso vennero presentati diversi ricorsi perché gli agenti, per elevare le sanzioni, si sarebbero posizionati già nel territorio di Valperga, Comune non compreso nella convenzione.