Galleria fotografica

CANAVESE - Continua a piovere su tutto il Canavese così come da previsioni Arpa. Almeno per le prossime 24 ore non dovrebbero esserci modifiche sostanziali alle condizioni meteo. Questa mattina, dopo gli interventi della nottata a causa del maltempo, i vigili del fuoco di Castellamonte sono intervenuti sulla provinciale 56 tra San Martino Canavese e Perosa Canavese per una frana. Un albero è caduto sulla provinciale e altri sono a rischio crollo a causa del versante della collina messo a dura prova dalla pioggia. Per questo motivo i vigili del fuoco e la Città metropolitana hanno chiuso al traffico la provinciale 56 in entrambe le direzioni di marcia. Altri alberi caduti sono stati segnalati a Scarmagno e a Canischio (foto sotto). In nessun caso sono rimasti coinvolti veicoli in transito.

La situazione fimi e torrenti è costantemente sotto controllo grazie alle centraline di rilevamento Arpa. Orco e Dora sono ancora lontani di livelli di guardia. Nelle immagini del video e nelle foto sotto la situazione del torrente Orco alle 11.15 di questa mattina a Piova (tra Castellamonte e Cuorgnè) e a Feletto.

Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso allerta arancione da oggi 20 maggio fino alle 12 di domenica 21 maggio per rischio idrogeologico e idraulico  per quanto riguarda il territorio della Città metropolitana per le Valli Orco, Lanzo, Bassa Val Susa e Sangone (che ieri erano in giallo), Alta Val Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura Cuneese; in allerta gialla  restano Val Chiusella,  Pianura Settentrionale, Pianura Torinese e Colline.

Nelle prossime ore su tutto il Piemonte continuerà a persistere l’intenso flusso umido da est-sudest in quota e da nordest nei bassi strati atmosferici, determinando precipitazioni intense e persistenti su zone montane e pedemontane alpine occidentali e sudoccidentali con valori anche molto forti tra torinese e cuneese. La quota neve sarà in graduale aumento fino a 2300-2400 metri in serata.

Sono attesi incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario con superamenti dei livelli di guardia più diffusi nella seconda parte della giornata per il reticolo secondario. Sui versanti sussistono probabilità moderate che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nelle aree collinari e pedemontane del torinese.