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VOLPIANO - In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, martedì 21 marzo alle 10 in piazza San Michele sono state inaugurate le panchine della legalità realizzate dagli studenti della scuola «Dante Alighieri» di Volpiano. L’importante iniziativa è stata svolta nell’ambito del progetto di educazione alla legalità «Le regole per crescere liberi» sviluppato in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Volpiano.

Al taglio del nastro hanno partecipato la dirigente scolastica, Stefania Prazzoli, il maresciallo, Marco Scacco, comandante della stazione dei carabinieri di Volpiano, gli agenti della polizia municipale, i rappresentanti di diverse associazioni del territorio come l’associazione nazionale carabinieri, i bersaglieri, la Pro loco, gli Alpini, Avis e Aido, oltre a diversi assessori e consiglieri comunali. 

«L’evento di oggi è segno di come Volpiano sia comunque un paese unito quando di organizzano manifestazioni di un certo tipo – ha commentato il sindaco, Giovanni Panichelli – Quella odierna ha una rilevanza altissima. Sono orgoglioso di questo progetto portato avanti dalle scuole. Siamo costantemente impegnati sul tema della legalità e mai dobbiamo abbassare la guardia. E’ un tema mai vinto. Bisogna essere attenti e parlarne il più possibile. Completare questa iniziativa, «Le regole per crescere liberi», nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è il modo migliore per farlo. E’ un progetto che mi ha particolarmente coinvolto, che mi ha portato a conoscere tutte le classi coinvolte. E’ stata un’esperienza bellissima dialogare coi ragazzi e spiegare loro quali sono le regole e i comportamenti da adottare affinchè la nostra comunità resti “sana”. Grazie a tutti i docenti e studenti per quello che avete fatto».

«Questo progetto è stato finanziato con dei fondi europei – ha spiegato la dirigente scolastica Stefania Prazzoli – L’obiettivo era riattivare la socialità dopo il Covid. Risultato, come hanno testimoniato i ragazzi, raggiunto. La realizzazione delle panchine della legalità fanno parte di un progetto molto più ampio: “Le regole per crescere liberi”. All’interno di questo due classi terze, per esempio, sono state a Palermo. La tematica principe, che portiamo sempre avanti, è quella della legalità, intesa come lotta contro le mafie. In questo caso, tuttavia, l’attenzione si è concentrata sui diritti e in particolar modo sui diritti delle donne e sulla parità di genere. Testimonianza di un impegno ampio e importante da parte della scuola».