Giovedì 24 aprile alle 16.30, la Biblioteca civica Italo Calvino di Lungodora Agrigento 94 ospiterà una “Maratona Resistente”, un appuntamento partecipato di lettura ad alta voce aperto alla cittadinanza. L’inizio e la chiusura della maratona saranno affidati alle voci di due cori – di ragazzi e di adulti – che interpreteranno canzoni dei partigiani, in un ideale ponte tra le generazioni e tra passato e presente.
Dalle 16.30 alle 19.30, l’Archivio Storico della Città di Torino di via Barbaroux 32 osserverà un’apertura straordinaria con visite guidate gratuite (alle ore 17 e 18) alla mostra “Aprile 1945: Torino è libera. La ripartenza della città”, visitabile fino al 31 dicembre 2025, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30, con ingresso gratuito. Attraverso fotografie, manifesti, documenti e oggetti originali – tra cui il quotidiano Il Popolo Nuovo del 28 aprile 1945, il diario di Carlo Chevallard, manifesti e mappe dell’epoca – la mostra ripercorre la Liberazione di Torino, i primi provvedimenti della Giunta Popolare guidata da Giovanni Roveda e la rinascita della città dalle macerie della guerra verso una nuova visione democratica e partecipata.
Alle ore 20 partirà da piazza Arbarello la tradizionale fiaccolata organizzata alla vigilia del Giorno della Liberazione, con la partecipazione della Banda del Corpo di Polizia Locale della Città. La fiaccolata terminerà in piazza Castello, con gli interventi delle autorità cittadine e dello storico e docente universitario Bruno Maida per l’orazione ufficiale.
Venerdì 25 aprile, giornata centrale delle celebrazioni, il primo momento di commemorazione si terrà alle 10.30 al Cimitero Monumentale, con l’Omaggio ai Caduti e la deposizione delle corone ai cippi e alle lapidi, a cura della Città di Torino e del Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte.
A partire dalle ore 11.30, invece, in piazzetta Franco Antonicelli, la "Festa della Liberazione in Circoscrizione 1" celebrerà la libertà e la memoria con musica, teatro, letture e attività per adulti e bambini.
Alle 12 al Museo del Risorgimento Torino Jazz Festival, in collaborazione con il Museo e il Centro di Formazione Musicale della Città di Torino, metterà in scena un tributo musicale alla Resistenza dal titolo "Swing della Liberazione".
Chiude la giornata l’evento musicale e danzante "Il Ballo della Liberazione", organizzato da Torino Jazz Festival e Balla Torino Social Dance al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, in corso Unità d’Italia 40. Una serata guidata da Mirko Volonnino, in cui le big band torinesi “Gianpaolo Petrini Big Band” e “JcT Big Band di Valerio Signetto” si esibiranno in un dialogo musicale ispirato alle sfide tra orchestre nella Harlem degli anni Trenta, rievocando l’ondata di musica swing e jazz che attraversò l’Italia al momento della Liberazione, portata dai soldati americani attraverso dischi, orchestre e trasmissioni radiofoniche e diventata simbolo di rinascita e speranza per un paese in ricostruzione. Lo spettacolo si terrà alle ore 18, con una replica alle ore 21.
Sabato 26 aprile alle ore 18.30 al Teatro Regio si terrà il concerto Aldo dice 26x1 – Sinfonie e canti per la libertà. “Aldo dice 26x1” è il testo del telegramma con cui il CLN Alta Italia, all’una del mattino del 26 aprile 1945, diede il segnale alle formazioni partigiane di scendere in città per combattere i nazifascisti: una battaglia che portò alla liberazione di Torino.
Domenica 27 aprile, infine, la Presidenza del Consiglio comunale organizza visite guidate, a ingresso libero per cittadini e turisti, alle sale auliche di Palazzo Civico, con orario 10-17. Tra le sale storiche che saranno mostrate ai visitatori, quella denominata “delle Congregazioni”, dove il 28 aprile del 1945 si insediarono il sindaco Giovanni Roveda e la sua Giunta popolare, designati dal CLN per governare la città fino allo svolgimento delle elezioni.