Galleria fotografica

Il 22 maggio è festa, almeno per chi ama e segue le vicende delle criptovalute. È quello che in giro per il mondo è chiamato “Bitcoin Pizza Day”, ovvero il giorno in cui Laszlo Hanyecz, programmatore americano residente in Florida, è diventato il primo uomo della storia a utilizzare Bitcoin per pagare due pizze. Un tentativo, avrebbe confessato anni dopo Hanyecz, per “rendere le criptovalute qualcosa di reale”.

Per essere esatti era il 22 maggio 2010, e Hanyecz uno dei primi “minatori”, coloro che elaborano le transazioni utilizzando hardware particolari, allora pagati con 50 BTC. Tutto era iniziato qualche giorno prima, il 18 maggio, quando Hanyecz aveva pubblicato su un forum un messaggio in cui offriva 10mila bitcoin per due pizze. Peccato che allora non esisteva azienda al mondo disposta ad accettare una valuta ancora sconosciuta e considerato più o meno aria fritta.

A rispondere fu il 19enne Jeremy Studivant, che aveva in casa due pizze appena acquistate presso la catena “Papa John’s” ed era disposto a cederle, visto che al cambio attuale 10mila bitcoin significavano 44 dollari, ben di più del valore di mercato di due pizze.

Un valore che oggi non ha paragoni con quello di 14 anni fa: basti pensare che con 10mila Bitcoin si potrebbero acquistare 44,6 milioni di pizze vendute a 15 dollari ciascuna. Per questo, ad ogni nuovo Bitcoin Pizza Day, c’è sempre qualcuno pronto a ricordare a Laszlo Hanyecz che se si fosse tenuto stretto quei 10mila Bitcoin, oggi sarebbe ricco almeno quando Melinda, l’ex moglie di Bill Gates.