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È dal lontano 1975, che l’umanità ha inserito fra le paure più ricorrenti e angoscianti lo squalo. L’uscita del film di Spielberg, allora appena alla sua terza fatica, ha inaugurato un vero e proprio filone cinematografico che da allora ha prodotto una trentina di titoli: pellicole che non sempre hanno avuto lo stesso successo del primo, ma prese tutte insieme hanno inculcato forse per sempre il terrore che dal mare, mentre si sguazza giocando a palla, spunti una pinna velocissima.

Fa eccezione “Shark 2 – L’abisso”, sequel di un film di successo uscito nel 2018 e affidato alla presenza di Jason Statham, attore inglese abituato a ruoli di duro e pellicole d’azione. Un film capace di macinare così tanti denari da meritarsi la definizione di “blockbuster estivo”, e di conseguenza all’inevitabile sequel.

Adattamento cinematografico del romanzo “Minaccia dagli abissi”, di Steve Alten, oltre al ritorno di Statham il film ha come co-protagonista un megalodonte, specie preistorica di squalo nella realtà estinta che poteva superare i 15 metri di lunghezza, considerato dalla scienza un antesignano dello squalo bianco, il più feroce predatore degli oceani.

Ma è Statham, con quell’aria perennemente sospesa fra ironia e preoccupazione, a dare le cifre al film. Se non mancano le scene adrenaliniche degli attacchi furiosi dei megalodonte, non manca neanche un pizzico di umorismo. Esattamente la chiave del successo personale di Statham, attore amato dal pubblico che questa volta deve vedersela con un gruppo di pesciolini incacchiati, vissuti 28 milioni di anni fa.

In realtà, le riconferme del cast del primo film sono molte (Cliff Curtis, Page Kennedy, Shuya Sophia Cai), mentre a cambiare è la regia: a Jon Turteltaub, la produzione ha preferito Ben Whiatley, regista che si è fatto le ossa nel cinema indie e alle prese con la prima, grande produzione hollywoodiana.

LA TRAMA

Esperto di salvataggi in mare aperto, Jonas Taylor viene coinvolto da un gruppo di scienziati in una missione tanto affascinante quanto pericolosa: esplorare una fossa oceanica all’interno del quale è sopravvissuto un antichissimo ecosistema mai individuato prima dall’uomo. Peccato che a quella profondità siano sopravvissuti anche alcuni esemplari di megalodonte che renderanno la vita difficile al gruppo. E non solo a loro.

CAST TECNICO

Regia – Ben Wheatley

Soggetto – dal romanzo “Minaccia dagli abissi” di Steve Alten

Sceneggiatura – Jon Hoeber, Eric Hoeber, Dean Georgaris

Produttore – Belle Avery, Lorenzo di Bonaventura

Produttore esecutivo – Jason Statham, Cate Adams, Ruigang Li, Catherine Xujun Ying, Wu Jing, E. Bennet Walsh, Eirk Howsam, Gerald R. Molen, Randy Greenberg

Produzione - Di Bonaventura Pictures, Apelle Entertainment

Distribuzione – Warner Bros

Fotografia – Haris Zambarloukos

Montaggio – Jonathan Amos

Effetti speciali - Pete Bebb

Musiche – Harry Gregson-Williams

Scenografia – Chris Love

Costumi – Lindsay Pugh

Make up – Catherine Heys

INTERPRETI E PERSONAGGI

Jason Statham – Jonas Taylor

Wu Jing – Jiuming

Shuya Sophia Cai – Maiying

Page Kennedy – DJ

Sergio Peris-Mencheta – dott. Minway Zhang

Skyler Samuels

Cliff Curtis – James ‘Mac’ Mackreides