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Ritrovare una nuova alleanza tra gli esseri umani e la natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che rappresenta cultura, condivisione, piacere, ma che è anche l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, al suolo, all’acqua. È questa la chiamata a cui risponderà il pubblico di Terra Madre Salone del Gusto 2024, in programma al Parco Dora di Torino, dal 26 al 30 settembre.

Le prime informazioni sulla 15esima edizione della manifestazione organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, sono state presentate in anteprima in un incontro che è stato anche l’occasione per lanciare The Road to Terra Madre, 10 mesi di eventi organizzati dalla rete Slow Food e da quanti vorranno contribuire a diffondere il tema dell’evento a quante più persone possibile.

“Fare pace con la natura è la nostra dichiarazione d’amore per il futuro, perché frasi come salvare la natura o il pianeta sono ormai obsolete. Il nostro invito oggi è a tutelare la nostra stessa esistenza sul pianeta, e possiamo farlo solo se riusciamo a integrare in maniera armonica e positiva l’attività umana con gli ecosistemi naturali di cui facciamo parte. Essere dalla parte della natura, o meglio, dentro la natura, è il perno per affrontare, secondo noi, le crisi attuali”, ha afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia introducendo il tema dell’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto. “Viviamo in un mondo in cui si tollera che quasi un miliardo di persone non abbia regolare accesso al cibo. È evidente che l’iniquità del sistema alimentare è l’elemento che collega un po’ tutte le crisi che stiamo vivendo. Ed è il frutto del modo in cui abbiamo trattato la nostra madre terra: come se fossimo in guerra, in un antagonismo continuo per cui l’obiettivo è trasformarla affinché risponda alle nostre esigenze. Per questo siamo convinti che ripensare a una cultura di pace ed esercitarla nel quotidiano, anche rispetto al contesto internazionale, assuma un’eco di necessità e urgenza. Anche il percorso di The Road to Terra Madre servirà a fare pace con la natura nella pratica quotidiana”.

Alla conferenza sono intervenuti due istituti in rappresentanza dei progetti che Slow Food contribuisce a organizzare nelle scuole: Melissa Indino e Davide Prosdocimi, studenti del Liceo Linguistico e Classico Gioberti, che è anche una Comunità Slow Food, e Daniela Mesiti, dirigente scolastico Liceo Linguistico Mazzarello, che ha attivato un corso di studi speciale con curvatura enogastronomica.

The Road to Terra Madre è anche un’occasione per celebrare i 20 anni dalla prima edizione di Terra Madre: un lungo viaggio che parte da Torino proprio in questi giorni con i primissimi appuntamenti in programma e si diffonde in tutto il mondo con una serie di iniziative che propongono modelli concreti per cambiare il sistema agroalimentare. La rete Slow Food, istituzioni pubbliche, enti culturali e soggetti privati: tutti avranno la possibilità di contribuire al programma ufficiale, candidando la propria proposta di evento a partire da febbraio sul sitowww.terramadresalonedelgusto.com.

Si comincia dalle scuole il 12 dicembre con l’incontro Dalla parte della Natura in cui l’autore dell’omonimo libro del 2022 per Slow Food Editore, il docente dell’Università di Palermo Francesco Sottile, membro del board internazionale di Slow Food, tiene una conferenza in due scuole torinesi: al mattino l’Istituto Professionale Statale G. Colombatto e al pomeriggio il Liceo Linguistico e Classico Gioberti. In programma già nei prossimi giorni l’appuntamento della serie di In cucina con Slow Food da Eataly Lingotto Torino per scoprire la Cucina vegetale per le feste (martedì 5 dicembre) con Matteo Cambuli, cuoco dell'Alleanza Slow Food. Mentre la rete internazionale dei Mercati della Terra di Slow Food avvia gli appuntamenti di The Road to Terra Madre domenica 17 dicembre, coinvolgendo circa 15 produttori che lavorano in accordo con i princìpi di Slow Food e artigiani del cibo, nel Mercato della Terra antistante Eataly Lingotto.

In primavera sono diversi gli appuntamenti organizzati da Slow Food già in programma in Italia: ad Assisi, negli spazi antistanti la Basilica inferiore di San Francesco, il 20 aprile si terrà la presentazione della Guida agli Extravergini mentre a Brescia il 24 e 25 maggio sarà la volta della presentazione della Guida alle Birre, entrambe per Slow Food Editore. A Roma a fine maggio si terrà la seconda edizione di Anteprima Terra Madre che, oltre ai laboratori per i più piccoli, al mercato e alle conferenze, ospiterà l’incontro di 300 giovani della rete Slow Food e di altre organizzazioni della società civile che arriveranno da tutta Italia per confrontarsi sui temi di Terra Madre. Tra le iniziative su cui saranno accesi i riflettori a Torino, nei giorni di Parco Dora, e attivi tutto l’anno anche il nuovo progetto degli Orti Slow Food di Comunità.

La macchina organizzativa dei cinque giorni di Torino è già partita, in vista di tutto quel che fa grande Terra Madre Salone del Gusto: dal Mercato italiano e internazionale, con centinaia di bancarelle della migliore produzione agroalimentare di qualità e dei Presìdi Slow Food, alle Conferenze che tratteranno i temi al centro delle politiche del cibo, dai Laboratori del Gusto alla Cucina dell’Alleanza dove produttori e cuochi saranno protagonisti.