BORGOFRANCO D’IVREA - «Un ricordo che porterò nel cuore: donare sorrisi e gentilezza è la più alta forma d'amore verso il prossimo, senza porsi domande e giudizi su chi hai di fronte perché ritengo che non siamo nessuno per giudicare gli altri esseri umani e loro scelte». Sono le meravigliose parole pronunciate dalla canavesana Cristina Soluri. La 47enne di Borgofranco d’Ivrea, che a luglio si è aggiudicata il titolo di «Miss Mamma Italiana Gold Romantica», si è confermata una campionessa anche di solidarietà.
Nella giornata di lunedì 6 ottobre, Cristina ha dimostrato di essere a suo agio sia con il tacco 12 che con i tacchetti delle scarpe da calcio. E’, infatti, scesa in campo nella struttura sportiva dell’Istituto di pena femminile di Rebibbia a Roma (il carcere femminile più grande d’Europa, con le sue 380 donne recluse), dove si è tenuta la «Partita del sorriso», con la Nazionale di Calcio di Miss Mamma Italiana ed il Team delle Mamme e Donne recluse a Rebibbia. L’iniziativa, giunta alla sua 3° edizione, organizzata dalla Direzione del Carcere Femminile di Rebibbia, dalla Te.Ma Eventi di Paolo Teti e dall’Associazione Culturale «le Arti di Atena», anche quest’anno, ha regalato gioie, emozioni e sorrisi alle Mamme Miss, ma in modo particolare alle donne e mamme recluse, che hanno avuto modo, per qualche ora, di non essere giudicate e di poter sognare la possibilità di una seconda vita, da donna libera.
«Per l’occasione, come per le altre edizioni, grazie alla sensibilità di tante persone e delle amiche e gli amici di “Miss Mamma Italiana”, è stato consegnato abbigliamento per il periodo invernale e materiale per la cura della persona, utile alle donne recluse e abbigliamento specifico e per i bimbi da zero a tre anni, che vivono con le loro madri a Rebibbia. Tantissime donne recluse, non hanno nessuno all’esterno, che possa in qualche modo poterle aiutare, per cui, il materiale portato (una cinquantina di scatoloni in totale), è sicuramente di supporto per queste persone», spiegano gli organizzatori dell’evento.
La “Partita del Sorriso”, diretta per l’occasione dal giornalista e scrittore cesenate Davide Buratti, ha visto vincitrici, con il punteggio di 7 a 3, il Team delle Donne e Mamme recluse (anche se, la Nazione di Calcio di «Miss Mamma Italiana» ha colpito tre pali ed una traversa), le tre reti, per la Nazionale delle Mamme Miss, sono state realizzate dalla mamma sarda Rosa Deriu: «La vera vittoria, è stata comunque quella dell’abbraccio finale, fra tutte le protagoniste dell’evento sportivo ed i reciproci ringraziamenti per aver trasmesso un importante messaggio di fratellanza e rispetto» concludono da Miss Mamma Italiana.








