BRANDIZZO - Dopo il presidente Cirio e il sindaco metropolitano Lorusso anche l'assessore al lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, è stata oggi a Brandizzo dove nella notte un treno in transito ha falciato cinque operai. «Una tragedia che lascia sgomenti: è devastante sapere di aver perso i propri cari mentre svolgevano il loro lavoro. Alle famiglie dei cinque operai che hanno perso la vita va il mio più profondo cordoglio. E un pensiero va anche ai feriti e a tutte le persone coinvolte in questa tragedia».
«Da notizie che ho avuto dagli operai presenti, pare ci sia stato un problema di comunicazione tra la squadra presente sul posto e chi doveva coordinare i lavori. Ma sarà la magistratura a fare chiarezza su quello che è successo», dice invece il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, in merito alla tragedia. «Il nostro pensiero oggi va alle famiglie dei ragazzi coinvolti - aggiunge il sindaco - questa è una tragedia per tutta la nostra comunità». E sulla visita di Mattarella, per il primo cittadino di Brandizzo, «il suo è stato un gesto importante e significativo proprio perché la tragedia è stata immane e unica lo ringrazio veramente e sinceramente per questa sua presenza».
Andrea Cane (Lega): «La tragedia di Brandizzo monito per impegnarsi ancora di più per la sicurezza sul lavoro. Nella terribile tragedia ferroviaria che ha colpito Brandizzo, non possiamo fare a meno di riflettere sull'importanza di garantire la sicurezza di chiunque si trovi a lavorare per guadagnarsi da vivere. Le cinque vittime dell'incidente, erano tutti lavoratori di un'azienda che da anni opera nel settore dell'armamento ferroviario. Questi uomini erano impegnati nella sostituzione dei binari, un lavoro che richiede precisione e attenzione, ma che non avrebbe mai dovuto mettere in pericolo le loro vite».
«Le storie di queste vittime ci ricordano che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta. Ogni vita conta, e nessun lavoro dovrebbe mai porre in pericolo chiunque lo stia svolgendo. Il nostro dovere è assicurare che tragedie come questa non si ripetano mai più, e che ogni lavoratore possa svolgere le proprie attività senza timori e preoccupazioni per la propria sicurezza. È un impegno che dobbiamo assumere a tutti i livelli, affinché nessuno debba mai perdere la vita mentre cerca solo di guadagnarsi da vivere. Oggi è un giorno triste non solo per il Canavese ma anche per l'intero Paese, tragedia indelebile per le future generazioni e monito a tutti i livelli affinché episodi di questo genere non si ripetano».