L'incidente ferroviario di Caluso, costato la vita al macchinista del regionale Torino-Ivrea e ad un autotrasportatore, non ha lasciato indifferente la politica locale e nazionale.
Cordoglio e vicinanza profonda alle famiglie delle vittime del tragico incidente che la scorsa notte ha coinvolto il treno Torino-Ivrea all'altezza di Caluso è stata espressa dalla sindaca metropolitana Chiara Appendino e dal vicesindaco della Città metropolitana Marco Marocco, il quale si è recato questa mattina sul luogo dello scontro, dove i tecnici della protezione civile e della viabilità sono stati impegnati fin dal primo momento, accanto agli amministratori locali.
«Una tragedia terribile, che addolora e lascia attoniti». Lo dichiara l’assessora all’Istruzione e Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero. «In attesa che le autorità competenti facciano chiarezza sulle cause – aggiunge Pentenero - esprimo la mia più sentita vicinanza alle famiglie delle vittime e alle persone ferite». Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, esprime in una nota, anche a nome dell’assessore Francesco Balocco e della giunta, «le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime» dell’incidente sulla linea ferroviaria Torino-Chivasso-Ivrea. E «augura a tutte le persone rimaste ferite, in particolare al capotreno che ha riportato lesioni più gravi, una pronta guarigione».
Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti, oltre a esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolinea che è necessario «che vengano chiarite cause e responsabilità, quanto avvenuto è un ulteriore segnale dell’urgenza di mettere in sicurezza il trasporto regionale. Non si può morire per un malfunzionamento di un passaggio a livello. I passeggeri devo salire su un treno sapeno che la loro vita è in buone mani».
«L’incidente ferroviario avvenuto ieri sera a Caluso rappresenta una profonda ferita non solo per il Canavese, ma per l’intero Paese. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai feriti, a cui auguriamo una pronta guarigione». Così Francesca Bonomo, deputata del Partito Democratico. «Oggi è il giorno del cordoglio ma da domani dovremmo lavorare affinché questi episodi non si ripetano mai più. Lo diciamo da tempo: la sicurezza deve venire prima di tutto. Per questo nella passata legislatura i Governi che si sono succeduti, sostenuti dal Partito Democratico, hanno messo a disposizione milioni di euro per il miglioramento delle infrastrutture ferroviarie. E anche per la Torino-Chivasso-Ivrea è già stato sottoscritto un protocollo d’intesa, suddiviso in tre ambiti territoriali, tra Regione Piemonte, Rfi, Anas ed i Comuni attraversati dalla linea per eliminare i circa sessanta passaggi a livello presenti lungo tutto la tratta. All’inizio di maggio c’è già stata la consegna provvisoria dei lavori che, come da cronoprogramma, dovrebbero concludersi entro giugno 2020».