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CASELLE - Questa mattina attivisti della rete «Stop Riarmo» hanno messo in atto un’azione di protesta all'interno della sede di Leonardo Spa di Caselle. L’iniziativa, parte della campagna di solidarietà internazionale con la Palestina, ha voluto denunciare «la complicità dell’industria italiana con il genocidio palestinese in corso e la crescente militarizzazione e riarmo».

Gli attivisti, dal tetto dello stabilimento di Caselle, hanno affisso una bandiera palestinese e uno striscione con la scritta «Stop genocidio e riarmo. Leonardo complice». Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato in servizio all'aeroporto di Caselle e i carabinieri della compagnia di Venaria Reale.

L’azione è stata un’anticipazione della giornata contro il riarmo organizzata al Parco del Valentino, a Torino, nel corso del pomeriggio, con spettacoli, una tavola rotonda e momenti di confronto sul militarismo e sulla riconversione dell’industria bellica. Grazie ai colleghi di QV per la foto della protesta.