CUORGNE’ - Un incontro con politici e tecnici per chiedere informazioni e soluzioni rapide in seguito allo slittamento della consegna dei lavori al vecchio ponte sull’Orco di Cuorgnè. E’ la richiesta che i consiglieri di minoranza del gruppo Cuorgnè c’è, Lidia Perotti e Davide Pieruccini, hanno fatto a Città Metropolitana di Torino. La notizia che il restyling del ponte durerà fino a fine maggio, anziché terminare questo mese, sta, inevitabilmente, facendo molto discutere. 

«Lo scorso 15 marzo 2023 la giunta comunale di Cuorgné ha deliberato, in merito all’intervento di manutenzione straordinaria del ponte storico di Cuorgnè sul torrente Orco, l’approvazione della modifica della nuova illuminazione. Consideriamo azzardata la modifica del progetto di illuminazione a pochi giorni dalla data consegna dei lavori da parte della Città Metropolitana –attaccano Pieruccini e Perotti - quindi riteniamo assurdo lamentarsi poche ore prima della presunta consegna dei lavori, perché quest’ultima slitta a maggio, quando l’approvazione della giunta alla modifica del progetto è arrivata solo pochi giorni fa. Il 24 marzo 2021, cioè due anni fa, in giunta è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo mentre l’attuale amministrazione ha deciso la modifica poche settimane fa».

«Il nostro gruppo consigliare, prendendo atto anche in questa occasione della scarsa collaborazione e comunicazione, ha quindi deciso di richiedere un incontro in Città Metropolitana dove siamo sicuri avremo finalmente la possibilità di ottenere ogni informazione sulla situazione. Non stiamo puntando il dito contro nessuno – aggiungono dai banchi dell’opposizione Davide Pieruccini e Lidia Perotti - siamo esclusivamente alla ricerca di informazioni che, purtroppo, a partire dalla nostra interpellanza in Consiglio comunale del settembre 2022, rimangono scarse e poco comprensibili considerato il risultato finale. Un incontro di persona sarà utile sicuramente a chiarire le responsabilità del caso e con un unico obiettivo: cercare un dialogo serio e costruttivo con l’ente superiore per chiedere una soluzione urgente e celere».

«Ci auguriamo di essere ricevuti entro pochi giorni: quanto ascoltato e deciso verrà riportato direttamente da noi a tutti i commercianti ed i cittadini interessati. All’incontro abbiamo inviato a partecipare anche l’ingegner Carmelo Russo come esperto del settore del gruppo - concludono dalla minoranza - c'è da salvare la nostra Cuorgnè. Cuorgnè C’è, noi ci siamo».