IVREA - Tolleranza zero dalla Regione Piemonte sulle aggressioni al personale medico e infermieristico. Lo ha garantito oggi l'assessore regionale alla sanità, Federico Riboldi, dopo l'episodio dello scorso weekend, denunciato dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, al pronto soccorso dell'ospedale di Ivrea. Da Riboldi è arrivata «la più ferma condanna» e la piena solidarietà nei confronti dell'infermiera aggredita.
«Assieme ai provvedimenti varati dal governo Meloni nelle scorse settimane che prevedono l'arresto in flagranza, anche differita, e l'inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale e danneggia le strutture sanitarie - ha aggiunto l'assessore Riboldi - stiamo definendo nel dettaglio gli interventi di competenza regionale: dispositivo elettronico di allerta e videosorveglianza proattiva, che sono la risposta delle istituzioni al ripetersi di episodi e situazioni che meritano tolleranza zero».
Anche dal consigliere regionale del Pd, Alberto Avetta, solidarietà all'infermiera del triage aggredita da un paziente violento: «Esprimo massima solidarietà e affetto all’operatrice del pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea per l’aggressione subita e, in generale, a tutte il personale sanitario che, quotidianamente, nello svolgimento del proprio lavoro, deve affrontare momenti di violenza verbale e fisica. Molto spesso si tende a dimenticare che queste persone hanno reso e continuano a rendere un servizio di fondamentale importanza per la salute dei cittadini».