IVREA - Come facilmente prevedibile, alla fine Delia Mauro non sarà cittadina onoraria di Ivrea. La giornalista di Rete4, della trasmissione «Fuori dal Coro», era stata aggredita qualche mese fa mentre si apprestava a realizzare un servizio sul ben noto campo nomadi abusivo di San Giovanni, problema che nessuna delle amministrazioni che si sono fin qui succedute a Ivrea (di diversi colori politici) è riuscita a risolvere.
Nel corso del servizio, la giornalista (insieme alla troupe) è stata accerchiata, minacciata, aggredita e persino inseguita da un gruppo di nomadi. Il servizio, poi regolarmente andato in onda, ha certificato quanto accaduto. Da qui la proposta di Massimiliano De Stefano, del gruppo di minoranza di Azione-Italia Viva, di concedere la cittadinanza onoraria alla giornalista. Un atto simbolico sposato dai consiglieri di centrodestra ma respinto al mittente dalla maggioranza del sindaco Matteo Chiantore. Tra astenuti e contrari, infatti, la proposta di De Stefano non è passata.
«Servono ben altre motivazioni per concedere una cittadinanza onoraria - hanno riassunto dai banchi del centrosinistra - condanniamo fermamente l'accaduto, sosteniamo la libertà di stampa e siamo assolutamente solidali con la giornalista. Ma questo non basta». La richiesta era di concedere la cittadinanza onoraria «come simbolo di legalità, come testimonianza dell'attività del giornalismo d'inchiesta in Italia e documentazione di un caso di abusivismo edilizio in città».