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LEINI - Con l’avvio dell’anno scolastico, puntualmente, il trasporto pubblico locale finisce di sotto i riflettori. Le tratte incriminate sono quelle che portano da Leini a Settimo e a Torino. Segnalazioni di autobus che non rispettano gli orari, mezzi strapieni o, in alcuni casi, “autobus fantasma” che saltano le fermate lasciando a terra studenti e non solo sono arrivate direttamente al sindaco che tempestivamente si è attivato con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese per risolvere le criticità.

Un primo risultato si è registrato sulla linea L1 per Settimo con l’aggiunta di una corsa al mattino e una al pomeriggio. Venerdì 27 settembre la nuova corsa è stata inaugurata alle 7, alla presenza del sindaco Luca Torella, dell'assessore Francesco Faccilongo e della consigliera Rosella Napolitano che insieme agli studenti hanno voluto sperimentare la novità introdotta dall’Agenzia per la Mobilità Piemontese.

«Nel chiedere un incontro per trattare le criticità del trasporto pubblico sul nostro territorio, e quindi anche la situazione del 46 e il suo prolungamento fino alla rotonda di via Mattei, ho in particolar modo posto l’accento sul tema della linea Ls1 per Settimo, forte anche delle segnalazioni e delle lamentele dei genitori dei ragazzi che utilizzano quella tratta – spiega il sindaco – come amministrazione siamo convinti che il diritto allo studio sia un diritto essenziale per la formazione delle nuove generazioni, e che in questo diritto rientri a pieno titolo anche la possibilità di raggiungere la propria scuola in tempo utile, viaggiando in modo sufficientemente confortevole. L’Agenzia ha accolto in maniera molto rapida le nostre richieste, aggiungendo nel giro di pochissimo tempo un turno sulla corsa del mattino. Un doveroso ringraziamento ad AMP, quindi, che si è mossa tempestivamente e che ha anche assicurato il continuo monitoraggio della situazione, per poter intervenire in modo celere nel caso di ulteriori problematiche dovute all’aumento del numero degli studenti piuttosto che a variazioni di orario, ribadendo anche la massima disponibilità per valutazioni tecniche circa i servizi di trasporto presenti sul territorio». (S.i.)