STRAMBINELLO - In qualità di Consigliere regionale del Piemonte e Presidente della V Commissione Ambiente, Sergio Bartoli ha presentato un ordine del giorno per richiedere un impegno concreto della Giunta e del Presidente regionale affinché le risorse destinate alla messa in sicurezza dei ponti piemontesi, e in particolare del Ponte Preti, non vengano revocate a causa di ritardi burocratici.
«Le manifestazioni dei sindaci e delle comunità locali evidenziano l’urgenza di interventi su questo ponte, il cui mancato adeguamento causerebbe pesanti ripercussioni sia logistiche che ambientali, dovute all’incremento del traffico su vie alternative, all’usura delle infrastrutture e all’aumento delle emissioni inquinanti - dice Bartoli - la revoca dei fondi statali avrebbe conseguenze gravi per la sicurezza, la mobilità e la sostenibilità ambientale, penalizzando un territorio già duramente colpito dai ritardi burocratici».
L'ordine del giorno impegna il Presidente e la Giunta regionale ad effettuare una ricognizione sullo stato della progettazione per gli interventi già finanziati in Piemonte, con particolare attenzione al Ponte Preti; attivarsi con il Governo nazionale per chiedere, ove necessario, un'ulteriore proroga utile all’aggiudicazione e alla realizzazione dei lavori infrastrutturali; sostenere, in ogni sede opportuna, l’urgenza di un intervento su questa infrastruttura strategica per scongiurare gravi disagi ai cittadini e un impatto ambientale negativo derivante dal dirottamento del traffico su percorsi alternativi.
«Confido che la Regione si faccia portavoce di queste istanze presso il Governo nazionale, nell’interesse delle comunità piemontesi e dell’intero sistema economico e ambientale del nostro territorio», aggiunge Bartoli.