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VALPERGA - Le numerose buche nelle vie cittadine, peggiorate dopo l’ondata di maltempo delle passate settimane, e la presenza dei cantieri per l'acquedotto e la fognatura hanno scatenato una vivace discussione, anche politica, a Valperga. Dopo la nostra puntuale denuncia, che ha preso spunto dalle segnalazioni di numerosi lettori (residenti a Valperga e non) sono arrivate le puntualizzazioni del sindaco, Walter Sandretto, che risponde anche alle sollecitazioni del consigliere di minoranza Davide Brunasso.

«Ringrazio l’ex primo cittadino e ora consigliere di minoranza per aver sollevato la questione. Evidentemente, però, non sa che si tratta di strade provinciali e non comunali. Per questo, più volte ci siamo già rivolti a Città metropolitana, che le gestisce, e a Smat per mettere in risalto le criticità. In particolare, sono state 72 le segnalazioni finora fatte dal Comune. Oggi, venerdì 9 maggio, c’è stato proprio un sopralluogo con il direttore dei lavori e il progettista di Smat per verificare le condizioni dei ripristini fatti. Ci è stato anche comunicato che lunedì prossimo, 12 maggio, partirà la sistemazione dei tratti ammalorati. Per quanto riguarda i cantieri aperti in paese, sono legati a interventi per la fognatura. Stiamo parlando di sottoservizi essenziali e fondamentali. Sono opere attese in centro da più di 20 anni. Quel progetto di riqualificazione della fognatura era finito in un cassetto. Siamo stati noi a sbloccare l’impasse, contattando la Società acque torinese».

«Non si tratta di scaricare il problema ad altri enti – aggiunge il primo cittadino valperghese – In quelle strade le ordinanze di chiusura e di inizio lavori arrivano da Città Metropolitana. Da primo cittadino chiedo scusa per i disagi a commercianti e residenti, ma come Comune non abbiamo competenze in materia. Se non quella di segnalare le criticità, come fatto, lo ripeto, per 72 volte. Conclusi gli interventi e fatti i collaudi di acquedotto e fognatura, verrà rifatto il manto stradale in quei tratti ad ora ammalorati. Ma sono restyling che spettano a Smat. Per quanto riguarda, invece, le strade sistemate abbiamo poi portato avanti interventi progettati e pianificati dalle precedenti amministrazioni. Tra queste l’asfaltatura di strada Braidacroce. Abbiamo fatto opere per 380mila euro. Secondo Brunasso, quell’intervento in borgata non era "dovuto" perché c’erano altre priorità in centro, ma la messa in sicurezza di quella strada era importante per chi ci abita. La sistemazione della strada di Braidacroce, tra l’altro, era stata messa in cantiere, una volta finiti i lavori alla fognatura, più di 20 anni fa dall’allora sindaco Tha. Lo sa anche Davide Brunasso, che in quel periodo era assessore. Sono quindi orgoglioso di aver portato a compimento quel progetto, visto che nessuno dei primi cittadini venuti dopo l’aveva fatto. Preciso poi che siamo intervenuti in diverse altre vie comunali. Tuttavia, vivendo a Salassa, forse passa solo per il centro del paese e quindi si accorge solo di quello. Oltretutto, non capisco la sua linea politica. Pretende le asfaltature e poi in consiglio vota sempre contro per partito preso».

«Siamo stati a Roma ad accompagnare la dirigente scolastica e i giovani studenti del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze, da noi fortemente voluto, dell’I.C. Valperga in visita in Parlamento. Sono rimasto costantemente in contatto con il vice-sindaco, Graziano Cortese, che era presente ed operativo sul territorio. Non è vero quindi che abbiamo abbandonato Valperga a se stessa. Come dimostrato dal nostro insediamento in avanti, attraversando anche momenti delicati come l’emergenza da Covid, ci siamo sempre stati e sempre ci saremo per il nostro paese. Quella nella Capitale è stata una trasferta istituzionale, non una gita. E’ stato importante esserci per diversi motivi che il consigliere Brunasso dovrebbe capire. Innanzitutto, è stata l’occasione per mostrare ai ragazzi e alle ragazze del nostro parlamentino i luoghi simbolo della politica e delle istituzioni italiane, facendo conoscere loro come funzionano queste realtà. Sicuramente questa esperienza permetterà a questi giovani di crescere e diventare un domani dei cittadini consapevoli e responsabili. Chissà che poi qualcuno di loro non si metta in gioco impegnandosi per il bene della collettività, diventando sindaco o amministratore. Inoltre, abbiamo fatto conoscere Valperga, le sue eccellenze anche fuori dal Canavese. Non è la prima volta che lo facciamo e lo rifaremo, perché valorizzare Valperga è per noi una priorità. Un sindaco deve promuovere la sua città, rientra tra i compiti del suo incarico. Se prima della nostra amministrazione non è stato fatto, ci spiace, ma non dipende da noi. Anzi, la prossima volta che andremo a Roma, inviteremo anche il consigliere Brunasso, se ci tiene. Così potrà anche lui contribuire a dare maggiore visibilità a Valperga».