VOLPIANO - La città di Volpiano si conferma fucina di grandi talenti dello sport. Dopo aver festeggiato la schermitrice, Andreea Ionela Mogos, che a settembre ha conquistato una straordinaria medaglia di bronzo nel fioretto a squadre alle Paralimpiadi di Parigi 2024, adesso i riflettori si sono accesi per Andrea Ragonesi, stella del biliardo.
Il 26enne è il nuovo campione del mondo di Stecca 5 Birilli. Domenica 6 ottobre, il volpianese si è aggiudicato il titolo iridato al termine di una finale epica contro Andrea Quarta per 4-3 rimontando da 1-3 tra gli applausi dei tantissimi appassionati accorsi alla Citroniera della Reggia di Venaria Reale. Andrea Ragonesi, che ha studiato architettura all’Università di Torino e milita ne Il Birillo Uno Moncalieri, ha compiuto un’impresa destinata a restare negli annali dello sport: è salito sul gradino più alto del podio mondiale, partendo dalle selezioni, svolte a Rivoli e Settimo Torinese, e vincendo ben 19 incontri consecutivi. Al terzo posto altri due azzurri: Camilo Gomez e Ciro Davide Rizzo. Il canavesano ha ricevuto anche i complimenti del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Complimenti campione, sei un orgoglio per il nostro Piemonte».
L'evento è stato organizzato dalla Federazione Italiana Sport Biliardo e Bowling (FISBB), con il contributo del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per lo Sport e patrocinato dalla Regione Piemonte. Alle finali erano presenti anche il sindaco Fabio Giulivi; gli assessori Luigi Tinozzi e Monica Federico; il sottosegretario regionale Claudia Porchietto. «Questo è un trionfo per tutto il movimento sportivo - afferma Andrea Mancino, presidente FISBB - La vittoria di Ragonesi e Cucchiara, nel mondiale juniores, è la dimostrazione che l’Italia del biliardo è ricca di giovani talenti, e la missione, come Federazione, sarà quella di creare sempre più condizioni favorevoli affinché i giovani si avvicinino a questo sport meraviglioso che è anche strumento di apprendimento per materie come la geometria, la matematica e la fisica. La splendida cornice della Reggia di Venaria, unita all’alta qualità del gioco e alla grande sportività degli atleti, ha reso questo evento indimenticabile e ha posto una nuova pietra miliare per il futuro del biliardo internazionale».