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CIRIE' - Nessuna traccia della mamma del piccolo Lorenzo, il neonato trovato da una famiglia di Villanova Canavese abbandonato vicino ai bidoni della spazzatura e ricoverato, dallo scorso 13 gennaio 2024, all'ospedale di Ciriè. Sono trascorsi anche i dieci giorni che, per legge, la mamma aveva di tempo per presentarsi in ospedale e riconoscere il figlio. La procura dei minori di Torino, che si occupa della vicenda, ha dato i via libera allo stato di adottabilità del piccolo aprendo la procedura di pre affidamento. 

Il bimbo verrà presto affidato ad una coppia ritenuta in grado di adottarlo e crescerlo. Fino ad allora resterà nel reparto di pediatria dell'ospedale di Ciriè dove, in questi giorni, sono arrivati giocattoli, tutine, pannolini e tanti altri regali. I medici fanno sapere che il piccolo sta bene, viene alimentato con il latte artificiale ed è un bambino sano. 

Dal punto di vista delle indagini, coordinate dalla procura di Ivrea, sembra ormai chiaro che la donna che ha dato alla luce il piccolo Lorenzo (nome che, tra l'altro, è stato scelto dai medici del reparto di pediatria di Ciriè) non abbia agito da sola. Secondo gli investigatori la mamma non sarebbe stata in grado, subito dopo il parto, di mettersi in auto per lasciare il neonato a Villanova. C'è quantomeno un'altra persona che ha avuto un ruolo chiave in questa vicenda.